In occasione della Giornata nazionale degli alberi, che si celebra il 21 novembre di ogni anno, la Regione Siciliana ha organizzato la terza edizione della Festa dell’Albero.
Dopo le prime due nelle scuole, le celebrazioni del 2025 si sono svolte negli Istituti Penali per Minorenni della Sicilia: a Palermo, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale Luca Sammartino hanno partecipato alla piantumazione di un ulivo nel cortile dell’Istituto “Malaspina”. 
«Questo posto – ha detto il presidente – è nel mio cuore perché rappresenta un simbolo di speranza nella città di Palermo: per la Costituzione, la pena deve avere una funzione rieducativa ed è qui, quindi, che si costruisce il futuro di tanti giovani”.
“Oggi ho voluto essere presente  – ha affermato – perché voglio sia chiaro anche a loro che le Istituzioni ci sono e ci saranno sempre: dobbiamo credere che una società migliore sia possibile e dobbiamo lavorare assieme per realizzarla”.
“Noi facciamo la nostra parte – ha concluso – anche attraverso le diverse misure che il mio Governo ha messo in campo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione”. 

LA CERIMONIA A CATANIA 

Dopo l’iniziativa a Palermo, l’assessore Luca Sammartino ha partecipato anche a quella nell’Istituto Penale Minorile di Catania, dove è stato piantato un albero di carrubo.
Cerimonie analoghe si sono tenute anche negli istituti di Caltanissetta e Acireale, nel Catanese.
“La celebrazione della Giornata nazionale degli alberi  – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura  – sta diventando una di quelle tradizioni che ci piacciono e che condividiamo con chi rappresenta il futuro della Sicilia: il mio ringraziamento va ai ragazzi che hanno partecipato ai progetti per il verde ma anche ai nostri forestali e agli addetti dei nostri vivai che hanno messo a disposizione gli alberi e le piante che servivano”.
“Ai giovani voglio dire – ha evidenziato – che prendersi cura degli alberi significa prendersi cura della Sicilia, perché con l’agricoltura e le politiche a tutela dell’ambiente si costruisce un futuro basato su lavoro e principi: siate ambasciatori delle nostre foreste”. 
Alla cerimonia al “Malaspina” hanno partecipato, oltre ai ragazzi e ai responsabili del progetto per la riqualificazione degli spazi verdi dell’Istituto, anche la direttrice dell’Istituto Penale per Minorenni Clara Pangaro, il direttore del Centro per la Giustizia minorile Santo Ippolito, la presidente del Tribunale per i Minorenni di Palermo Alessandra Puglisi, la procuratrice della Repubblica Claudia Caramanna e il magistrato di sorveglianza Mariarosaria Gerbino.

Autore