Quest’ anno ricorre il 58* anniversario della frana di Agrigento. Era il 19 luglio 1966. Facciamo nostre e rilanciamo, in quanto ancora attualissime, le conclusioni della relazione di Michele Martuscelli: “Gli uomini in Agrigento hanno errato fortemente e pervicacemente, sotto il profilo della condotta amministrativa e delle prestazioni tecniche, nella veste di responsabili della cosa pubblica e come privati operatori. İl danno di questa condotta, intessuta di colpe coscientemente volute, di atti di prevaricazione compiuti e subiti, di arrogante esercizio del potere discrezionale, di spregio della condotta democratica, è incalcolabile per la città di Agrigento…La città dei colli non è più l’Agrigento di un tempo“. A rileggere attentamente l’atto deliberativo approvato un anno fa da 16 consiglieri comunali con il quale fu operata la variante urbanistica per la distruzione della Villa del Sole confermano proprio l’attualità delle parole di Michele Martuscelli: “İn Agrigento, gli uomini hanno pervicacemente errato“. Gli amministratori di ieri e di oggi hanno tanto in comune. İl lupo perde il pelo ma non il vizio. Oggi, nel silenzio assoluto di tutte le più importanti istituzioni e di una cittadinanza molto distratta, assistiamo al più grande scempio del verde pubblico della città, con la cementificazione di una bellissima villa storica. Proprio per queste ragioni, il prossimo 19 luglio 2024 alle ore 18,00 ricorderemo la Frana del 19 luglio 1966, con la simbolica deposizione di un fiore all’ingresso dell’ex Villa del Sole. Alla manifestazione parteciperanno oltre al Codacons Agrigento, il locale circolo del Partito Democratico, le associazioni Agrigento Punto e a Capo, Mani Libere, il CE.P.A.S.A, MAREAMICO, Agrigento Kum! Alzati! nonché altri movimenti civici e ambientalisti che hanno manifestato interesse e alle quali è rivolto il nostro invito alla partecipazione, insieme alla cittadinanza tutta.