Elezioni provinciali, Carmelo Pace: “Il centrodestra trovi l’unità”

Mancano meno di due mesi alle elezioni provinciali del 27 aprile, ma nel centrodestra agrigentino persistono divisioni che rischiano di compromettere l’esito della competizione. L’on. Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana (DC) all’ARS, è intervenuto per sollecitare un confronto costruttivo tra le forze di coalizione, evidenziando la necessità di un accordo unitario per garantire la vittoria.

Il termine ultimo per la presentazione delle liste è fissato per il 7 aprile, ma l’ultimo tavolo regionale del centrodestra, svoltosi mercoledì scorso, non ha prodotto un’intesa definitiva sui candidati. Secondo Pace, le divisioni in alcune province stanno ostacolando un accordo globale, rendendo necessaria una mediazione.

Perché il centrodestra agrigentino è diviso?

L’esito del vertice regionale e le notizie di stampa su presunte trattative parallele sollevano interrogativi sulla capacità della coalizione di presentarsi compatta. Pace pone domande dirette:

  • Perché il centrodestra agrigentino non riesce a essere unito?
  • Perché non ci si vuole sedere attorno a un tavolo per discutere?
  • C’è un nome già deciso da Palermo o Roma che verrà solo ratificato?
  • Si vuole davvero vincere o si sta lasciando spazio al centrosinistra?

Appello alla sintesi per un candidato condiviso

“La Democrazia Cristiana – afferma Pace – non ha pretese su candidature da imporre. Il nostro obiettivo è costruire un’intesa con gli altri parlamentari agrigentini per trovare, con buon senso e spirito di collegialità, la soluzione migliore per tutti.”

L’onorevole rinnova l’appello all’on. Di Mauro e agli altri parlamentari agrigentini affinché venga convocato un tavolo provinciale del centrodestra. L’obiettivo è individuare un candidato unitario che rappresenti al meglio la coalizione e garantisca la vittoria.

L’importanza dell’unità per la coalizione

Pace ricorda che il centrodestra governa insieme sia a livello regionale, con la guida del Presidente Renato Schifani, sia in numerosi comuni siciliani. Proprio per questo, sostiene che “presentare un candidato unico in ogni provincia è fondamentale per la stabilità della coalizione e il successo del progetto politico-amministrativo”.

Con la scadenza per la presentazione delle liste sempre più vicina, il futuro del centrodestra agrigentino dipenderà dalla volontà dei partiti di mettere da parte le divisioni per costruire una strategia comune.

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