Parcheggio Piano San Gregorio: degrado e incuria per la Settimana del Mandorlo
AGRIGENTO – Un parcheggio in condizioni inaccettabili per un evento internazionale. È questa la triste realtà del Parcheggio di Piano San Gregorio, destinato a ospitare le auto dei visitatori della Settimana del Mandorlo in Fiore, ma ridotto a un’area abbandonata tra sterpaglie, polvere e assenza di manutenzione.
Un’accoglienza vergognosa per i turisti
Le immagini parlano chiaro: invece di un’area attrezzata e accogliente, i turisti troveranno un campo incolto, con erba alta, rifiuti sparsi e nessun segnale di pulizia. L’area di sosta, che dovrebbe rappresentare il primo punto di contatto con la città per chi arriva in auto, si presenta priva di segnaletica adeguata, con un terreno polveroso e sconnesso, in netto contrasto con l’importanza dell’evento.
Dopo tante promesse di rilancio e valorizzazione, la città dimostra ancora una volta un’incapacità gestionale che rischia di danneggiare l’immagine di Agrigento proprio alla vigilia del suo anno da Capitale Italiana della Cultura 2025.
Piano San Gregorio: un’area dimenticata
Il parcheggio di Piano San Gregorio è stato individuato come snodo strategico per la mobilità della Settimana del Mandorlo, con la possibilità di lasciare l’auto e proseguire con le navette verso il centro e la Valle dei Templi. Tuttavia, l’assenza di interventi per la sistemazione dell’area lo ha trasformato in un’ennesima occasione sprecata.
La domanda sorge spontanea: non c’era tempo per un minimo di manutenzione? Possibile che in un evento di tale rilevanza non si sia riusciti a garantire un’area di sosta dignitosa per i turisti?
Agrigento è davvero pronta per il 2025?
Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di inefficienze amministrative. Mentre si parla di eventi culturali, spettacoli e celebrazioni per il 2025, le infrastrutture di base rimangono trascurate e inadeguate. Se oggi il Parcheggio di Piano San Gregorio versa in queste condizioni, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
L’auspicio è che l’amministrazione intervenga immediatamente, perché l’accoglienza turistica non si costruisce con le parole, ma con i fatti. Altrimenti, la Settimana del Mandorlo rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione persa per Agrigento.



