Primavera in anticipo: buon equinozio dalla città più bella tra i mortali

Alle 04:06 del 20 marzo scatta ufficialmente la primavera 2025. Non il 21, come molti continuano a pensare, ma il 20. E così sarà ancora per tanti anni, esattamente fino al 2102. Ma cosa significa davvero “equinozio di primavera”, e perché non cade più il 21 marzo?

La spiegazione è tutta astronomica: il fenomeno è legato all’inclinazione dell’asse terrestre, che fa sì che il nostro pianeta descriva un movimento a cono lungo la sua orbita intorno al Sole. L’equinozio è quel momento preciso in cui il Sole si trova esattamente perpendicolare all’equatore terrestre: il giorno e la notte hanno uguale durata – 12 ore di luce e 12 di buio – e questo accade solo due volte l’anno, a marzo e a settembre.

Secondo l’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, l’equinozio non rappresenta un giorno intero, ma un solo istante astronomico, quest’anno registrato alle 04:06 ora italiana. Un passaggio simbolico e scientifico, che segna il risveglio della natura e l’inizio della bella stagione nell’emisfero boreale.

Il termine “equinozio” deriva dal latino aequa-nox, che significa “notte uguale”: una perfetta sintesi del bilanciamento tra luce e oscurità. Dopo l’equinozio, l’emisfero nord si inclina sempre più verso il Sole, regalando giornate via via più lunghe. Il cielo di marzo, intanto, cambia volto: il Leone domina la volta celeste e la Via Lattea invernale lascia spazio a nuove costellazioni come l’Idra, segni che per gli astronomi indicano l’arrivo della nuova stagione.

Ma il 20 marzo non è solo una data astronomica: si celebra anche la Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall’ONU nel 2012. Una ricorrenza non casuale, scelta proprio per coincidere con l’equinozio di primavera, simbolo universale di rinascita, calore e positività.

L’Assemblea delle Nazioni Unite ha voluto così ricordare che la felicità è un diritto fondamentale dell’essere umano, da promuovere in ogni ambito della società: dal lavoro alla scuola, dalla famiglia alla comunità. Una felicità che passa attraverso la sostenibilità, la lotta alla povertà e l’eliminazione delle disuguaglianze.

E allora, in questo giorno così speciale in cui luce e buio si abbracciano perfettamente, da Agrigento – la città più bella tra i mortali – vogliamo augurare a tutti un sereno inizio di primavera.
Un’occasione per ritrovare equilibrio, energia e, perché no, anche un pizzico di quella felicità che rende ogni giorno degno di essere vissuto.

🌸 Buon equinozio di primavera da Report Sicilia!

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