Pulmino scolastico fuori controllo nella zona industriale di Agrigento: tragedia sfiorata

Questa mattina, nella zona industriale di Agrigento, si è sfiorata la tragedia. Un pulmino scolastico dell’IPIA “Enrico Fermi” ha improvvisamente perso il controllo per cause ancora in fase di accertamento. Solo per un caso fortuito l’incidente non ha avuto conseguenze gravi, ma ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli studenti e la collocazione della scuola in un’area inadeguata.

Giuseppe Di Rosa: “Si rischia la strage, una scuola qui è impensabile”

Da tempo, Giuseppe Di Rosa, attivista e voce critica dell’amministrazione locale, denuncia l’assurdità di tenere un istituto scolastico all’interno di una zona industriale, un’area progettata per le attività produttive e non per ospitare studenti.

Lo abbiamo detto più volte: qui si rischia una strage” – ha commentato Di Rosa, sottolineando come il traffico intenso, l’assenza di adeguati sistemi di sicurezza stradale e la natura stessa dell’area rendano estremamente pericoloso il transito di mezzi scolastici e degli stessi studenti.

Una collocazione inaccettabile: le istituzioni devono intervenire

L’IPIA “Fermi” si trova in una posizione altamente discutibile, lontana dal centro abitato e immersa in un contesto industriale. La viabilità critica e la presenza di mezzi pesanti aggravano la situazione, aumentando il rischio di incidenti come quello sfiorato oggi.

Giuseppe Di Rosa chiede ancora una volta alle istituzioni di intervenire con urgenza per trasferire la scuola in una sede più idonea e sicura per studenti e personale.

L’incidente di oggi non può essere ignorato. La presenza di una scuola in una zona industriale non è solo un errore di pianificazione urbanistica, ma una minaccia concreta alla sicurezza di chi la frequenta.

Giuseppe Di Rosa ribadisce la necessità di un intervento immediato: non si può aspettare il disastro per prendere provvedimenti.

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