Agrigento, l’ing. Gerlando Trupia può essere RUP in un cantiere edile? Il Comune ignora le leggi
L’ingegnere Gerlando Trupia, assunto con i fondi PNRR come ingegnere informatico, può essere nominato Responsabile Unico del Procedimento (RUP) in un cantiere edile? Le norme in materia di appalti pubblici sembrano escluderlo, eppure l’amministrazione comunale di Agrigento potrebbe aver ignorato i requisiti richiesti per questa delicata funzione.
Cosa prevede la legge per il RUP nei cantieri edili?
Secondo il Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) e le Linee Guida ANAC, il RUP per un cantiere edile deve soddisfare i seguenti requisiti:
✅ Titolo di studio adeguato: deve essere un ingegnere civile, un architetto o un tecnico con competenze specifiche nel settore delle costruzioni.
✅ Esperienza professionale comprovata: almeno 5 anni di esperienza per gli appalti complessi, con conoscenza della normativa urbanistica, delle opere pubbliche e della sicurezza nei cantieri.
✅ Conoscenza del Codice degli Appalti e delle procedure edilizie: un RUP deve essere in grado di gestire la fase progettuale ed esecutiva di un’opera pubblica.
L’ing. Gerlando Trupia ha i requisiti?
Dalle informazioni disponibili, L’ing. Gerlando Trupia è stato assunto dal Comune di Agrigento come ingegnere informatico con i fondi PNRR. Questo significa che:
❌ Non è un ingegnere civile né un architetto.
❌ Non ha esperienza documentata nella gestione di cantieri edili pubblici.
❌ Non ha un background specifico sulla normativa edilizia e sugli appalti di costruzione.
Se questi dati sono confermati, la sua nomina a RUP di un cantiere edile sarebbe del tutto illegittima e potrebbe esporre il Comune a gravi irregolarità amministrative e persino a responsabilità penali per eventuali danni o vizi dell’opera pubblica.
Agrigento, Comune fuori controllo?
Questo ennesimo caso conferma un problema più grande: al Comune di Agrigento le norme sugli appalti valgono ancora?
La gestione delle risorse pubbliche, specialmente quelle del PNRR, richiede rigore, trasparenza e rispetto delle regole. Affidare un incarico così delicato a una figura non idonea significa mettere a rischio la corretta esecuzione delle opere e potenzialmente sprecare denaro pubblico.
Possibili conseguenze e interrogativi
❗ Gli organi di controllo interverranno per verificare la regolarità della nomina?
❗ Il Comune continuerà a ignorare le norme, esponendosi a ricorsi e sanzioni?
❗ Chi si assume la responsabilità di eventuali danni o ritardi nei lavori?
Mentre i cittadini chiedono trasparenza e legalità, l’amministrazione sembra agire in totale autonomia, senza rispettare le norme nazionali. Resta da vedere se le autorità preposte decideranno di intervenire per garantire il rispetto della legge, o se tutto finirà, ancora una volta, nel silenzio.

