Annotiamo tutti questa data, questa promessa: “Entro il prossimo anno sarà completato l’80% dell’intero piano di ammodernamento e potenziamento dell’autostrada A19 “Palermo- Catania”. Parola e musica di Anas che con una nota stampa diffusa poco fa apre un’altra pagina del pluridecennale libro dei sogni di una viabilità degna dei paesi civili del mondo, anche in Sicilia. Scrive Anas: “Grazie alla sinergia e stretta collaborazione tra Anas (Società del Gruppo FS Italiane) e il Commissario Straordinario di Governo, Renato Schifani, le attività proseguono senza sosta secondo cronoprogramma con l’obiettivo di aumentare la vita utile dei ponti, dei viadotti e delle gallerie già esistenti e di garantire un miglioramento del livello di servizio e di sicurezza infrastrutturale dell’autostrada”. E c’è di più. “I nuovi obiettivi prefissati saranno raggiunti anche grazie ai poteri speciali del Commissario: i tempi di approvazione e completamento dei lavori si sono dimezzati. Tra gennaio 2024 – quando si è insediato come Commissario Straordinario il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – e febbraio 2025 si è registrata una forte accelerazione nei lavori con il completamento di 19 cantieri”. Roba da stropicciarsi gli occhi come quando ci si sveglia al mattino. E non finisce qui: “Il piano prevede un investimento totale che supera i 913 milioni di euro per un totale di 64 interventi. Tra questi, la demolizione e la ricostruzione di viadotti e gallerie, la manutenzione straordinaria delle carreggiate, l’adeguamento degli impianti tecnologici e il rinnovo delle barriere di sicurezza e della segnaletica. Con questi interventi, l’autostrada A19 “Palermo-Catania” sarà più sicura, più moderna e più funzionale per tutti gli utenti”. Non resta che attendere ancora pochi mesi dunque, secondo Anas, per vedere quasi completata una delle grandi opere pubbliche che consentirebbero alla Sicilia di fare un passo avanti verso la civiltà viaria.

