Agrigento paralizzata nel giorno della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo: traffico in tilt, nessun vigile e disagi ovunque
Una città bloccata per ore. Un evento pubblico annunciato da tempo. Un traffico impazzito e nessuna presenza della polizia municipale. Quello che è accaduto questa mattina ad Agrigento, 2 aprile 2025, è l’ennesima dimostrazione dell’improvvisazione che regna al Comune.
La giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, celebrata in tutto il mondo e anche ad Agrigento con manifestazioni e raduni nella Valle dei Templi, ha portato centinaia di bambini, scolaresche e pullman in zona Porta Aurea. Il risultato? Un blocco totale della circolazione, con cittadini prigionieri nelle loro auto per oltre un’ora.
E mentre tutto questo succedeva, al comando della polizia locale nessuno muoveva un dito. Davvero lì dentro pettinano bambole, come si domanda ironicamente (ma non troppo) più di un agrigentino esasperato?
Nessuna sorpresa: l’evento era noto da giorni
Che oggi si sarebbe celebrata la Giornata dell’Autismo era noto da settimane. Lo sapevamo anche noi di Report Sicilia, che abbiamo pubblicato un articolo di denuncia proprio sul rischio che tutto restasse mera retorica:
👉 Leggi: “Autismo, troppa retorica e poca inclusione reale”
E infatti così è stato: niente servizi speciali di vigilanza, nessuna presenza della municipale, nessun piano traffico, zero attenzione alla mobilità in una giornata di afflusso eccezionale, aggravata dalla recente e assurda chiusura del viadotto Akragas senza preavviso.
“Capitale della Cultura”, ma senza cultura organizzativa
Nel giorno simbolo dell’inclusione, Agrigento ha escluso tutti: automobilisti, lavoratori, famiglie, turisti. Una città ostaggio di se stessa, dove a mancare non sono i fondi, ma il buonsenso e il rispetto per i cittadini.
E mentre si spendono milioni per eventi e passerelle istituzionali in vista di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, nessuno si preoccupa del funzionamento minimo della città reale.
I cittadini allo stremo: “Chiusi nel traffico per ore”
“Abbiamo ricevuto decine di chiamate e messaggi, gente bloccata in auto con bambini, anziani, disabili. C’è chi ha perso visite mediche, chi ha dovuto abbandonare il mezzo per proseguire a piedi”, raccontano alcuni lettori.
Chi doveva organizzare e coordinare l’evento? Dove erano i vigili? Chi sapeva, ma ha fatto finta di nulla, dovrà assumersi la responsabilità di questa vergogna. Perché oggi non c’è stato solo traffico: c’è stata umiliazione per una città intera.













