San Leone, sprofonda la strada in piazzale Giglia: buca pericolosa davanti al locale Pisciotto

Dopo Agrigento, ora tocca a San Leone. Anche qui si sprofonda. Una grossa buca si è aperta in piazzale Giglia, proprio davanti al locale “Pisciotto”, e rappresenta l’ennesimo simbolo del degrado urbano e dell’abbandono amministrativo.

Le foto inviate dai cittadini parlano chiaro: l’asfalto è ceduto, si è formata una voragine pericolosa, e gli abitanti hanno provato a mettere in sicurezza la zona come possono, usando un cassonetto e una sedia di plastica per segnalare il pericolo. Un’immagine che è già diventata virale, e che descrive in modo perfetto la situazione: la città affonda e i cittadini cercano di salvarsi da soli.

Il Comune? Assente. E il vicesindaco?

Questa scena si aggiunge a un lungo elenco di buche, voragini e cedimenti già denunciati da Report Sicilia nei mesi scorsi. Ma qui non c’è solo una strada da sistemare: c’è una città senza governo, o almeno senza nessuno che si prenda responsabilità visibili.

Dopo le dimissioni del vicesindaco-ombra Aurelio Trupia, chi dovrebbe intervenire su queste situazioni? Chi coordina i lavori pubblici, chi valuta i rischi per la sicurezza, chi gestisce le urgenze? Da Palazzo di Città tutto tace. E nel frattempo, i sanleonesi devono fare i conti con crateri in piena carreggiata.

Una domanda ormai inevitabile: chi guida Agrigento?

La sensazione diffusa è che la città sia priva di guida. Il sindaco Francesco Miccichè non si vede, la giunta non parla, i cittadini segnalano, fotografano e si arrangiano. Ma la manutenzione stradale non può essere lasciata all’inventiva dei residenti.

In una località balneare che dovrebbe essere fiore all’occhiello per turismo e vivibilità, una buca davanti a un locale noto come il Pisciotto, a ridosso della stagione estiva, è una figuraccia istituzionale.

San Leone affonda, e la politica è scomparsa

Ci chiediamo: quanto ancora si potrà far finta di nulla? Le piogge, i cedimenti e le infiltrazioni non aspettano i tempi della burocrazia o delle campagne elettorali. E ogni giorno che passa senza interventi, è un giorno in più in cui qualcuno rischia di farsi male.

Nel frattempo, a San Leone le sedie e i bidoni diventano segnaletica ufficiale, e le strade raccontano una verità che nessun comunicato stampa potrà smentire.

Ecco le foto. Il resto è solo silenzio.

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