TARI 2025, ad Agrigento scatta l’aumento: approvato all’ultimo minuto da 13 consiglieri di maggioranza
AGRIGENTO – È arrivato puntuale, proprio come avevamo previsto (leggi qui), il colpo di coda dell’Amministrazione Miccichè: la sera del 30 aprile alle ore 19:20, esattamente nell’ultimo giorno utile, il Consiglio Comunale ha approvato l’aumento della TARI 2025, che comporterà un aggravio fino a 40 euro in bolletta per cittadini, famiglie e soprattutto per commercianti e partite IVA.
Il blitz notturno – legato alla convocazione d’urgenza avvenuta nella notte precedente (vedi anche qui) – ha permesso di portare a compimento l’approvazione del piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti, senza alcun confronto reale con la cittadinanza.
Chi ha votato l’aumento della TARI 2025: i nomi dei 13 consiglieri di maggioranza
Il provvedimento, passato con i soli voti della maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Miccichè (Forza Italia, MPA, Fratelli d’Italia), porta la firma politica di 13 consiglieri comunali.
Ecco l’elenco completo di chi ha votato sì all’aumento:
-
Giovanni Civiltà
-
Marco Vullo
-
Alessandro Sollano
-
Gerlando Piparo
-
Nino Amato
-
Flavia Contino
-
Angelo Vaccarello
-
Claudia Alongi
-
Davide Cacciatore
-
Sergio Burgio
-
Ilaria Settembrino
-
Antonio Costanza Scinta
-
Mario Fontana
Smentito il sindaco: l’aumento non è dovuto all’ISTAT
Contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco Francesco Miccichè, l’aumento non è frutto di un mero adeguamento ISTAT, ma di scelte amministrative ben precise.
I dati mostrano come la qualità della raccolta differenziata sia calata sensibilmente rispetto al 2020 (quando toccava il 74%), l’evasione TARI non sia stata contrastata, e il numero di operatori del servizio rifiuti non sia stato ottimizzato.
Il risultato? Una gestione inefficiente e costosa, i cui effetti vengono scaricati ancora una volta sui cittadini, soprattutto su attività produttive e partite IVA, che vedranno aumenti significativi in bolletta, a fronte di un servizio sempre più carente.
Le nuove tariffe: quanto pagheranno i cittadini
Per le utenze domestiche, la tariffa fissa per 1 componente passa da circa 1,40 a 1,531 €/mq, mentre la variabile sale a 93,54 euro (contro circa 80 euro nel 2024). Per un nucleo da 4 persone, si passa a una quota fissa di 2,060 €/mq e quota variabile di 303,99 euro, in netto rialzo rispetto allo scorso anno.
Anche per le attività commerciali e produttive l’incremento è tangibile:
-
Ristoranti: 13,16 €/mq di quota variabile
-
Bar: 9,89 €/mq
-
Supermercati: 6,02 €/mq
-
Pescherie e ortofrutta: ben 17,12 €/mq
Le voci extra che pesano sulla TARI
Oltre all’aumento diretto, gravano sulla TARI anche:
-
0,10 €/utenza per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti
-
1,50 €/utenza per copertura agevolazioni eventi eccezionali
-
6 €/utenza per il “bonus sociale rifiuti”
Totale: 7,60 euro extra per ogni utenza, solo di voci perequative imposte da ARERA.
Nessuna visione, solo rincari
Il quadro che emerge è chiaro: i cittadini pagheranno di più senza sapere esattamente cosa otterranno in cambio. Le critiche, già anticipate dal gruppo consiliare DC, trovano ora conferma nei numeri: nessun piano dettagliato per il miglioramento della raccolta differenziata, nessun investimento concreto per la pulizia urbana o per la riorganizzazione del servizio.
Agrigento continua così a chiedere sacrifici ai cittadini, senza affrontare alla radice i problemi cronici del servizio rifiuti: sporcizia, disorganizzazione, controlli inesistenti.
Con il voto consiliare alle porte, la città si ritrova ancora una volta a pagare l’inefficienza di chi dovrebbe amministrare, senza alcuna garanzia che i soldi spesi possano davvero migliorare le condizioni di vita degli agrigentini.
-
I documenti ufficiali e la prova del voto
A corredo di questo articolo, Report Sicilia pubblica tutti i documenti approvati, compresi gli atti deliberativi e i verbali del voto, per consentire a ogni cittadino di verificare chi ha votato e cosa è stato approvato.
🔗
15 04 proposta Delibera Consiglio Comunale tariffe tari 2025_signed-signed
parere n. 42 2025 tari 2025 tariffe
tabella A coefficienti KA e KB utenze domestiche
Tabella B coefficienti KC e KD utenze non domestiche
La città paga, ma la responsabilità ha nomi e cognomi
L’aumento TARI 2025 non è un fatto tecnico, ma una scelta politica ben precisa, portata avanti senza confronto, senza visione, senza giustificazioni plausibili.
Mentre il servizio peggiora, l’unica cosa che cresce sono i costi in bolletta, con buona pace delle promesse elettorali di “efficienza e innovazione”.
Report Sicilia continuerà a vigilare su ogni decisione che pesa sulle tasche dei cittadini. E il prossimo anno, quando Agrigento sarà chiamata a votare, ciascuno potrà ricordare chi ha votato l’aumento e chi ha provato ad opporsi.
🗳️ La democrazia passa anche dalla memoria.

