Ogni tanto qualcuno nei palazzi del potere a Roma si ricorda che in Sicilia, in particolare in provincia di Agrigento, lavorare nel settore dei rifiuti e dell’agroalimentare è assai rischioso. Missione in Sicilia, nelle province di Agrigento e Catania, domani e venerdì 9 maggio 2025, di una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’, presieduta dal deputato Jacopo Morrone. Il programma è articolato seguendo due filoni di inchiesta, il primo sul trattamento dei rifiuti e il secondo sui prodotti agroalimentari e agroindustriali a tutela delle aziende nazionali produttrici delle eccellenze ‘Made in Italy’ , messe a rischio da illeciti e concorrenza sleale.  Prima tappa della delegazione, composta dal presidente Morrone e dai commissari on. Eliana Longi (FdI), sen. Pietro Lorefice (M5S), sen. Luigi Spagnolli (Aut (SVP-Patt, Cb, SCN)) e on. Calogero Pisano (Noi moderati), la discarica di Siculiana, a cui seguiranno le visite alla miniera di salgemma di Realmonte e, successivamente, all’azienda agricola ‘Villa Atena Farm’ dove è previsto un incontro con il presidente e alcuni produttori del Consorzio di tutela del pistacchio di Raffadali DOP. Nel pomeriggio trasferimento alla zona industriale di Agrigento con visita al sito Ecoface e, in seguito, a Licata per un sopralluogo all’impianto rifiuti Omnia, in località Piano Bugiades. Termina la giornata, si terrà un incontro informale in Prefettura con il Prefetto di Agrigento e le Autorità locali. La mattinata di venerdì 9 maggio sarà interamente dedicata alla cerimonia di inaugurazione dell’opera murale raffigurante il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo, ucciso su ordine di Cosa Nostra il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo.

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