Nella giornata di martedì 13 maggio, a partire dalle 9:00, il Parco Archeologico di Segesta ospiterà la prima azione di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole della provincia di Trapani, sul tema della prevenzione e del contrasto alle dipendenze, con il finanziamento dalla Legge Regionale 26 del 7 ottobre 2024 e il sostegno della Rete SHE – Salus, Scuole che promuovono Salute. 
Per l’occasione sono previsti l’incontro con il presidente dell’associazione “La Casa di Giulio” e la performance teatrale “I ragazzi di Ballarò”, scritta e diretta da Alessandro Ienzi della compagnia Raizes. 
Il testo esprime la fragilità dei giovani inghiottiti nel tunnel del crack e dell’eroina e racconta la trasformazione di un quartiere quale Ballarò che, da vivace e vitale luogo diurno, diventa nella notte teatro di morte e sofferenza. 
Il livello territoriale del progetto si svolge con attività trasversali da realizzare in fasi e azioni parallele nelle nove province.  La presentazione si è tenuta il 26 marzo scorso nell’ambito di una conferenza provinciale interistituzionale alla presenza del dirigente dell’Ambito territoriale, Davide Nugnes, del professore Francesco Ciulla referente alla salute, dei dirigenti scolastici e dei referenti alla salute delle scuole della provincia, dei dirigenti dell’ASP e del gruppo di lavoro della Rete SHE del Dipartimento Salute.
La scuola polo individuata per la provincia di Trapani è l’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice diretto dalla dirigente Pina Mandina che ha collaborato con l’Ambito territoriale nel coordinamento delle attività programmate.

ARTE E TEATRO PER APPRENDERE E RIFLETTERE 

Un ulteriore azione riguarda un laboratorio di pittura e musica che, nel contrasto alle dipendenze, si propongono quali linguaggi inclusivi e terapeutici in un processo creativo che favorisce la consapevolezza, il dialogo e l’integrazione. 
Proprio in quest’ottica, sono stati previsti il “Laboratorio di Pittura Collettiva” e “300 grammi”, ideati da Igor Scalisi Palminteri.
Il Laboratorio, della durata di due-tre giorni, si svolgerà in una scuola di ciascuna delle nove province siciliane, utilizzando street art e muralismo come strumenti di dialogo, prevenzione e coesione sociale.
In provincia sarà l’Istituto Comprensivo “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” a ospitare l’ ulteriore performance nelle giornate del 21 e 22 maggio in occasione della Settimana della Legalità che la scuola propone al territorio.
“L’azione progettuale nel suo insieme – spiega il dirigente Davide Nugnes – ricorre all’arte, alla creatività e al teatro come ambienti di apprendimento, coinvolgenti e stimolanti momenti di riflessione e di confronto sulle conseguenze che l’uso di sostanze stupefacenti produce nei giovani e nelle loro famiglie, provocando morte e disperazione e distruggendo il potenziale creativo e sociale della popolazione giovanile”.
“Diventa importante, dunque – conclude – che la scuola e tutte le agenzie educative possano sostenere azioni volte all’educazione e all’affettività, accompagnando i giovani nel recupero della dimensione emotiva e della comprensione del sé e dell’altro, attraverso la creatività e la bellezza”.
Tutti gli interventi e le azioni che la rete SHE – Salus realizza sono dirette dall’Ufficio Scolastico Regionale nelle nove province siciliane. 

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