Il Comune di Agrigento ha liquidato – dopo sei mesi dall’evento – i previsti 149.328 euro a Pro Studio di Cristian Vassallo per la realizzazione del progetto: “2600 anni di storia (Video Mapping e mostra immersiva)”, svoltosi a fine dello scorso anno in piazza Marconi. L’evento che tante polemiche fece sollevare dopo che sulla facciata della stazione, tra le varie immagini proiettate comparvero due svastiche naziste che con Agrigento poco o nulla avevano a che spartire. Svastiche che poi vennero rimosse dalla proiezione. La somma è stata liquidata sull’impegno n°13113 del 7/11/2024 gravante sul capitolo 5283 “Organizzazione eventi e pubblicità contributo Legge Regionale n. 1/2024– art. 24– Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” del Bilancio Comunale. “Di concerto con l’amministrazione, in perfetta sintonia con la nostra ditta – disse Vassallo nelle ore calde della polemica nel novembre scorso – ha voluto apportare piccoli ritocchi ad alcuni secondi di animazione, per evitare ulteriori speculazioni e squallide strumentalizzazioni che hanno rischiato di danneggiare l’immagine della nostra città. Agrigento ha bisogno, come mai prima, di messaggi positivi e propositivi, in un contesto di dialogo costruttivo e critiche che possano contribuire alla crescita collettiva”. L’anno di Agrigento Capitale della Cultura 2025 doveva ancora iniziare, ma questa vicenda fece assurgere la città agli “onori” della cronaca nazionale per una vicenda poco edificante, corretta in corsa. Perplessità vennero espresse anche sull’entità finanziaria dell’iniziativa. Una spesa ritenuta evidentemente adeguata alla qualità del lavoro da chi presentò il progetto e da chi lo ha pagato.

