Quella che sarebbe la stazione di trasbordo tra autobus in Via Manzoni è stata “trasformata” in parcheggio gratuito e abusivo. L’opera finanziata con circa 600.000 euro ai tempi del sindaco Calogero Firetto, è la plastica rappresentazione di come ad Agrigento un’opera non ancora ufficialmente inaugurata né consegnata alla città, venga ridotta a simbolo di anarchia assoluta. Tolta di mezzo la barra che avrebbe dovuto impedire l’accesso nell’area (barra infilata grottescamente nella cabina destinata a essere la biglietteria della stazione), è scattato il “via libera”, soprattutto per i tanti che lavorano negli uffici a ridosso di quello che è diventato un megaparcheggio gratuito. Abusivo però, visto che se dovesse avvenire un qualsiasi incidente o contrattempo all’interno del perimetro, coloro i quali vi sarebbero coinvolti si troverebbero in un luogo teoricamente vietato, passibili quindi di denuncia o sanzioni di vario genere. Già, le sanzioni.


Chi dovrebbe elevarle? In primo luogo la polizia municipale andando a elevare decine di multe a tutti coloro i quali fruiscono ogni giorno di uno spazio destinato ad altro. In attesa che qualcuno si accorga di questo ennesimo esempio di anarchia, si prevede che prima o poi il Comune affidi questa area ai privati, come da copione consolidato in altri ambiti cittadini. Magari prima che nell’area usata illecitamente avvenga qualche incidente o che i vandali devastino quel poco di buono che è stato realizzato, con 600 mila euro di soldi pubblici.

