Nelle scorse settimane, il vice presidente esecutivo della Commissione Europea Stephane Séjourné ha fatto visita alla sede della Gigafactory 3Sun di Enel, nella zona industriale di Catania.
Presenti per l’occasione l’amministratore delegato di 3Sun Stefano Lorenzi, il sindaco del capoluogo etneo Enrico Trantino e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Sergio Parisi, gli europarlamentari Marco Falcone di Forza Italia e Ruggero Razza di Fratelli d’Italia.
“A nome della Commissione Europea – ha affermato Stephane Séjourné – dico che il settore fotovoltaico nel Vecchio Continente non è scomparso”.
Dopo l’introduzione del primo cittadino, che ha sottolineato come la Regione Siciliana di recente abbia ottenuto dei fondi per la bonifica dell’area in cui sorge lo stabilimento, il vice presidente esecutivo della Commissione Europea ha rilanciato la necessità di “rispondere alle sfide economiche, ambientali e geopolitiche”.
“Il settore – ha detto Stephane Séjourné – dovrà essere sostenuto anche da noi, altrimenti scomparirà: nei prossimi mesi svilupperemo il processo di decarbonizzazione e incrementare anche la domanda, per potenziare il made in Europe”.
“La Commissione – ha spiegato – e il Parlamento Europeo, che si occuperà della revisione dei mercati pubblici, dovranno occuparsi di una strategia che riguardi l’impiego e i mercati interni”.
Infine, il politico francese, che riveste anche il ruolo di commissario europeo per l’industria, l’imprenditoria, le piccole e medie imprese e il mercato unico, ha ringraziato per la visita “organizzata con grande professionalità”.
“Dimostrare l’importanza delle cooperazione – ha concluso – è molto importante e dobbiamo trovare mercati competitivi in Europa, anche per rafforzarci nel contesto mondiale”.
In merito ai passi da compiere in Sicilia e  in Italia verso la transizione ecologica, è intervenuto il deputato europeo Marco Falcone.
“Io credo – ha dichiarato – che la transizione ecologica sia al centro dell’agenda della Commissione Europea, così come detto dalla presidente Ursula von der Leyen, però dobbiamo state attenti ad avere un approccio pragmatico”.
“La transizione ecologica deve essere accompagnata da effetti positivi per il territorio – ha osservato – e guardare sia alla decarbonizzazione che alla salvaguardia della produzione e dei posti di lavoro”.

 

 

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