Incidente sulla SS115: stabile l’arcivescovo Damiano, ma è grave un bambino coinvolto
AGRIGENTO – Ha destato profonda preoccupazione l’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di sabato 24 maggio lungo la Strada Statale 115, in contrada San Giorgio, tra Sciacca e Ribera, che ha coinvolto anche monsignor Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento.
Il presule, che viaggiava da solo alla guida della propria auto, è stato subito soccorso e trasferito all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, dove è attualmente ricoverato presso l’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia. Le sue condizioni sono state definite “stabili e non preoccupanti”.
Il bollettino medico dell’ospedale
“Il Vescovo di Agrigento si è presentato vigile, orientato, emodinamicamente stabile. Le radiografie e la TAC hanno evidenziato lesioni muscolo-scheletriche, per le quali è stato avviato un protocollo terapeutico. Le condizioni cliniche si mantengono stabili. Il paziente è sottoposto a monitoraggio costante in attesa di ulteriori accertamenti specialistici.”
🚨 Preoccupano invece le condizioni di un bambino
Molto più gravi sono le condizioni di un minore coinvolto nello stesso incidente, le cui ferite sarebbero serie e la prognosi resta riservata. Non sono ancora state rese note le sue generalità, ma si tratterebbe di un bambino che viaggiava in un altro veicolo.
Al momento, le autorità sanitarie stanno monitorando con estrema attenzione il suo quadro clinico. La situazione è delicata e la prognosi rimane sospesa in attesa di evoluzioni.
La Chiesa invita alla preghiera
In un messaggio ufficiale, la Chiesa agrigentina e quella di Lampedusa hanno espresso vicinanza a tutte le persone coinvolte:
“Affidiamo l’Arcivescovo Alessandro e le altre persone coinvolte nell’incidente, in particolare il minore le cui condizioni destano preoccupazione, alla preghiera di tutti. Con l’aiuto del personale sanitario, il Buon Dio stenda la mano guaritrice che solleva nelle avversità.”
Comunità in ansia e speranza
La notizia ha generato un’ondata di solidarietà, sia nei confronti dell’arcivescovo Damiano – molto apprezzato per il suo stile pastorale sobrio – che per il piccolo ancora ricoverato in gravi condizioni. Famiglie, fedeli, autorità e cittadini esprimono cordoglio e speranza affinché tutto si risolva per il meglio.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti in base all’evoluzione del quadro clinico.

