Si è concluso a Catania il sesto ciclo di lezioni della Scuola di formazione per il bene comune, organizzato da Futurlab e Compagnia delle Opere Sicilia, rivolto a studenti di scuole superiori e universitari.
L’ultimo incontro è stato dedicato al tema della cultura del bene comune, su cui si sono confrontati relatori di levatura nazionale, soffermandosi sui vari significati e sulle diverse applicazioni del concetto: Stefano Zamagni e Giorgio Vittadini, rispettivamente ordinario di Economia politica all’Università di Bologna e presidente della Fondazione per la sussidiarietà, hanno tenuto vere e proprie lectio magistralis da remoto.
In presenza, invece, sono intervenuti il presidente della Fondazione Terzjus Luigi Bobba, già sottosegretario al Ministero del Lavoro e senatore, l’acese Rosario Valastro, primo siciliano a ricoprire il ruolo di presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e Roberto Monteforte, vice presidente della Compagnia delle Opere Sicilia, che ha sottolineato la vocazione della Scuola di formazione per il bene comune, ovvero offrire agli studenti nuovi spazi di formazione e approfondimento.

OLTRE CENTO STUDENTI COINVOLTI
L’ex senatrice Tiziana Drago ha esortato i giovani alla partecipazione attiva al dibattito politico, a cominciare dall’espressione del voto.
Particolarmente interessanti e significativi gli interventi di alcuni studenti: Matteo Gil Catuogno e Carmelo Spina del Galileo Galilei e del Principe Umberto di Catania e Alex Lembo del Benedetto Radice di Bronte.
I tre giovani hanno sottolineato l’importanza di un’ esperienza formativa extra scolastica, che ha coinvolto complessivamente circa cento studenti.
A moderare l’incontro è stato il presidente di Futurlab Antonio La Ferrara, che ha espresso soddisfazione per la fattiva partecipazione degli studenti, la generosa disponibilità dei relatori e il risultato conseguito.
Ottime premesse per la realizzazione della prossima edizione, che amplierà il coinvolgimento degli istituti superiori e dei dipartimenti universitari.

