L’Assemblea dei sindaci soci dell’AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) è stata convocata per giovedì prossimo, in un momento cruciale per il futuro dell’ente. Il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato di non opporsi al commissariamento, mostrando piena disponibilità a collaborare per superare la crisi in atto.

In una nota ufficiale, il CdA ha affermato: “Non ostacoleremo in alcun modo il percorso ipotizzato dal sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, bensì lo agevoleremo con senso di responsabilità istituzionale, nella speranza che tale scelta possa finalmente portare a una soluzione concreta e sostenibile”.

La situazione finanziaria dell’AICA è particolarmente grave, con un atto di pignoramento disposto da Siciliacque nei confronti di tutti i comuni soci. Essendo l’AICA una partecipata degli stessi comuni, le passività dell’azienda si riflettono direttamente sui bilanci comunali.

Durante l’Assemblea, il CdA presenterà una dettagliata relazione sulla situazione economica e finanziaria dell’azienda, con l’obiettivo di informare in modo puntuale e trasparente i soci. Il Consiglio auspica inoltre un coinvolgimento attivo della Regione Siciliana, non solo in quanto partecipante in Siciliacque, ma anche come ente regolatore del sistema idrico regionale.

La riunione di giovedì si preannuncia decisiva per delineare il futuro dell’AICA e garantire la continuità e l’efficienza del servizio idrico nella provincia di Agrigento.

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