Prende sempre più quota l’ipotesi che al commissario straordinario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’acqua abbiano raccontato una serie di “sciocchezze” pur di realizzare il “nuovo” dissalatore di Porto Empedocle. Basta leggere quello che il Sole 24 Ore ha riportato stamattina sulle proprie prestigiose pagine, leggendo l’intervista fatta al potentissimo uomo delle istituzioni. Ecco lo stralcio cardine del discorso fatto da Dell’Acqua, dal quale si evince come costui non sia stato adeguatamente e correttamente informato su dove andare a spendere 13 milioni di euro dei contribuenti: “Per quanto riguarda i disagi a Porto Empedocle sulla localizzazione dell’impianto, è una scelta tecnica: deve prendere acqua in una zona senza la presenza di sabbia. È inoltre posizionato in modo da rendere meno problematica la stagione estiva per i locali”. Cose da pazzi viene spontaneo dire, visto che di locali potenzialmente da infastidire non ve ne sono a Porto Empedocle, dove sorgevano i vecchi impianti dismessi, ovvero nella zona Asi; come da quelle parti di fondali sabbiosi non ce ne sono di così importanti da pregiudicare la dissalazione. Il dissalatore è in corso di realizzazione tra la Capitaneria e la centrale Enel, sventrando mezzo paese per fare passare la lunga tubatura, da allacciare alle opere a supporto adiacenti i vecchi impianti dismessi. Ecco perchè sorgono spontanei i dubbi sulla reale opportunità di questo intervento, per il quale le “proteste documentate”  galoppano solo sui social, grazie al comitato Mare Nostrum, creato da alcuni professionisti empedoclini, stanchi di vedere il proprio paese sistematicamente calpestato da decisioni calate dall’alto, senza alcun coinvolgimento popolare. Secondo i bene informati tutto il lavoro dovrebbe essere ultimato entro questo giugno, con attivazione entro luglio. Quello di Trapani sarà pronto tra fine luglio e i primi di agosto».  Le domande sono due: “Chi ha descritto al commissario una location fuori dalla logica per realizzare l’impianto? Perchè la politica locale ad oggi tace, dopo avere avallato il progetto iniziale, parola per parola, senza porsi alcun dubbio? Domande alle quali vedremo chi sarà in grado di fornire una risposta. 

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