Il giardino storico del Museo Archeologico di Lilibeo si apre a un evento speciale.
Per la prima volta le antiche mura del baglio ottocentesco, infatti, ospiteranno una sfilata: diciassette studentesse del Sistema Moda dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Giuseppe Garibaldi” di Marsala presenteranno originali outfit, realizzati con materiali di recupero assieme ad altre tredici compagne nel secondo periodo dell’anno scolastico, nell’ambito di due progetti sensoriali finanziati con i fondi del PNRR.
Gli amici del Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala non hanno mancato, ancora una volta, di fornire il loro supporto tecnico e logistico, collaborando con la Direzione dell’Ente Regionale e con l’istituzione scolastica, all’insegna del comune intento di promuovere il patrimonio tutelato, che diventa fonte di ispirazione e crescita.
Le giovani allieve, future creatrici di moda e figure esperte nell’ambito del marketing nel settore abbigliamento, sono state bravissime a legare con un filo rosso l’eredità fenicia alle loro originali realizzazioni.
Non in termini di mera replica di abiti e stilemi, ma inventando nuovi mood e simbologie.

LE PAROLE DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA E DELLA DIRETTRICE DEL PARCO

“Sono estremamente orgogliosa – afferma la dirigente dell’ITET “Giuseppe Garibaldi”, Loana Giacalone –  di presentare al territorio i risultati del nostro progetto finale d’indirizzo”.
“Le nostre studentesse dell’indirizzo Sistema Moda – spiega – hanno dimostrato come il passato possa ispirare il futuro, dando vita a creazioni audaci e innovative”.
“Ciò che rende questo progetto particolarmente significativo – continua – è l’attenzione rivolta ai temi cruciali dell’economia circolare e della moda sostenibile: le ragazze hanno lavorato con impegno per integrare tali principi nelle loro realizzazioni, dimostrando che è possibile unire estetica, creatività e responsabilità ambientale”. 
Secondo la dirigente scolastica, si tratta di un approccio lungimirante e fondamentale per il futuro del settore moda e per la costruzione di una società più consapevole.
“Il loro lavoro – conclude Loana Giacalone-  è un esempio brillante del talento e dell’impegno che coltiviamo nel nostro Istituto, auspicando per tutte loro un futuro luminoso nel rispetto del pianeta”.
“Nell’ospitare nuovamente una scuola della città – dice Anna Occhipinti, direttrice del Parco Archeologico Lilibeo-Marsala – rendo manifesto il mio profondo convincimento sull’importanza dell’interazione tra Enti e in particolare, la necessità di un continuo colloquio con il mondo della scuola, dove si formano coscienze e si tramandano saperi”. 
“L’originalità della proposta – osserva – mi ha subito convinta perché dimostra come il patrimonio tutelato possa diventare fonte di motivazione e ispirazione ed essere stati d’aiuto ci rende orgogliosi”.  
Entrambe le dirigenti concludono esprimendo vivo compiacimento per la dedizione, la passione e la visione mostrata da tutte le studentesse, capaci di accostare armoniosamente innovazione e tradizione. 

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