Palma di Montechiaro chiarisce i conti con AICA: “Riconosciuto il debito, ma serve fatturazione corretta”

PALMA DI MONTECHIARO – Con una nota protocollata il 30 maggio 2025, il Comune di Palma di Montechiaro ha formalizzato ad AICA, all’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento e al Collegio dei Revisori dei Conti la propria posizione debitoria nei confronti dell’azienda idrica consortile. Il documento è una risposta ufficiale alla richiesta di asseverazione inviata da AICA il 20 maggio 2025.

Il debito complessivo riconosciuto ammonta a 1.198.682,26 euro, così suddivisi:

  • € 246.626,27 per il ripianamento del disavanzo relativo agli anni 2021 e 2022;

  • € 952.055,99 per forniture idriche pregresse, da ricalcolare secondo le tariffe deliberate ufficialmente.

Il Comune contesta il metodo di calcolo utilizzato da AICA, che aveva stimato un importo superiore a 1,29 milioni di euro. Secondo l’Amministrazione Castellino, tale cifra non è conforme alla delibera dell’Assemblea dell’ATI Idrico di novembre 2023, che ha fissato il costo a € 0,696 al metro cubo. Applicando questa tariffa ufficiale, il credito AICA risulta ricalcolato e “cristallizzato” a € 952.055,99, considerato che Palma di Montechiaro non è più fornita all’ingrosso da AICA.

“Si richiede la corretta fatturazione dell’importo ricalcolato sulle forniture”, si legge testualmente nel documento.

Un gesto di responsabilità finanziaria, ma con richieste precise

Il Comune ha inoltre ricordato di aver già impegnato, con determina n.240 del 29 dicembre 2023, una somma pari a € 605.150,31 per i pagamenti verso AICA, manifestando la propria disponibilità a cedere il credito di € 952.055,99 a favore di soggetti terzi, come strumento per liquidare ulteriori debiti.

Una mossa che evidenzia la volontà dell’Amministrazione di chiudere i conti, ma nel rispetto della trasparenza e della corretta applicazione delle regole tariffarie.


📎 Documento allegato: Nota ufficiale del Comune di Palma di Montechiaro del 30/05/2025 palma di montechiaro

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