Spesi quasi 6.000 euro per 3 mesi di noleggio, ma i parcometri non accettano bancomat né carte. Una scelta sbagliata e – forse – illegittima. Intanto fioccano ricorsi e sentenze della Cassazione.

AGRIGENTO – Il Comune di Agrigento ha impegnato 5.999,47 euro per il noleggio di 8 parcometri da installare lungo il Viale delle Dune a San Leone, attivi dal 10 giugno al 10 settembre 2025. Ma c’è un problema serio – anzi, più di uno.

I parcometri noleggiati dalla ditta S.I.S. Srl (Segnaletica Industriale Stradale) non accettano pagamenti con carte di credito o bancomat, come invece impone da anni la normativa nazionale in materia di strumenti di pagamento pubblici.

Eppure, ironia delle ironie, sui dispositivi compare il simbolo della carta di credito, un dettaglio che potrebbe ingannare gli utenti e aprire le porte a nuovi ricorsi legali in caso di sanzioni.

💳 Obbligo di pagamento elettronico: la legge è chiara

Dal 1° luglio 2016, secondo quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e ribadito anche da numerosi provvedimenti successivi, ogni sistema di pagamento pubblico deve permettere l’uso di carte elettroniche. Lo ha stabilito anche la Cassazione, con sentenze recenti che hanno dato ragione a cittadini multati, i quali hanno dimostrato di non aver potuto pagare la sosta per la mancanza di opzioni elettroniche.

In casi simili, la Suprema Corte ha annullato le multe, ritenendo che l’ente locale abbia l’obbligo di mettere a disposizione almeno una modalità di pagamento con carta. In altri casi, il Comune è stato graziato solo perché dimostrava l’impossibilità economica di aggiornare i dispositivi. Ma ad Agrigento non si tratta di limiti di bilancio: qui si è deciso di affittare da terzi, quindi di pagare per ottenere comunque un servizio irregolare.

📱 Nessuna app attiva: niente EasyPark, né Telepass

Nel 2025 è ormai inaccettabile che non sia attivo alcun sistema digitale come EasyPark, Telepass o simili per consentire il pagamento tramite smartphone, un’opzione ormai considerata standard in tutte le località turistiche.

Eppure, il Comune continua ad agire come se fossimo nel 1995, affittando dispositivi che – oltre ad essere fuori norma – espongono l’amministrazione a ricorsi e danni erariali.

💸 I numeri della spesa

Secondo la Determina Dirigenziale n. 1714 del 9 giugno 2025 Determina+Dirigenziale+2025-1714, il Comune pagherà:

  • 204,90 euro al mese per ciascun parcometro, per un totale di:

  • 4.917,60 euro + IVA, pari a 5.999,47 euro complessivi.

Nel prezzo sono inclusi montaggio, programmazione, manutenzione e fornitura di materiali di consumo. Ma non l’adeguamento tecnologico agli standard minimi richiesti per legge.

🔍 Una scelta discutibile sotto ogni profilo

Affittare dispositivi non conformi, pagandoli a peso d’oro, senza attivare soluzioni alternative (che esistono, sono rapide e gratuite per l’ente) è una decisione incomprensibile, che rischia di alimentare:

  • scontento tra cittadini e turisti;

  • ricorsi legali vincenti in caso di sanzioni;

  • possibili danni erariali, in caso di contenziosi.


San Leone merita modernità e legalità, non dispositivi obsoleti e scelte amministrative discutibili. Il Comune riveda subito il sistema di pagamento per la sosta o si prepari a nuove sconfitte in tribunale.

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