MELILLI – 14 giugno 2025 – Dopo i nostri precedenti articoli sull’inquietante intreccio tra politica, concorsi pubblici e incarichi nel Comune di Melilli e nelle sue partecipate, una nuova segnalazione è arrivata alla nostra redazione. Una lunga e dettagliata lettera anonima, ma chiaramente proveniente da una fonte interna e ben informata, che descrive con precisione nomi, ruoli e meccanismi di potere.
L’autore della missiva – che chiede protezione “per timore di ritorsioni dal trio C.-A.-M.” – parla di una vera e propria “Corte dei Miracoli” messa in piedi dal leader di GS-MPA e attuale dominus politico dell’area, Peppe C., sindaco di Melilli.
👤 Un “Richelieu” al servizio del potere
Al centro della struttura di comando ci sarebbe D. A., vicesegretario generale del Comune, descritto come una figura “scaltra, potente, assetata di potere, con conoscenze a livello nazionale e perfino nella Santa Sede”. Secondo la segnalazione, A. sarebbe il vero cervello operativo dietro le manovre di Peppe C., pronto a tutto per tutelarne gli interessi.
Un uomo descritto come “genio del male nella cosa pubblica”, proprietario di un vasto patrimonio immobiliare e coinvolto in interessi economici nel settore delle costruzioni e della logistica portuale.
💼 La contabile del potere
Accanto a lui, la lettera indica E. M., alta dirigente finanziaria, donna di freddezza e potere, soprannominata “Madame Pompadour”. Con incarichi in numerosi comuni siciliani, M. avrebbe legami societari con C. nel settore del fotovoltaico, in particolare ad Augusta, Carlentini e Villasmundo, aree strategiche collegate al progetto Terna sull’elettrodotto Paternò–Priolo.
🔄 Riciclaggi politici e nuove leve
La segnalazione si sofferma poi su M. C., ex sindaco di Augusta, il cui comune fu sciolto per infiltrazioni mafiose, oggi capo di gabinetto di Peppe C. e interlocutore “con le aziende della zona industriale”.
Non mancano riferimenti alla partecipata Melilli Servizi Srl, guidata da G. R., ex capo di gabinetto e oggi accusato nella lettera di “gestione disastrosa, sperperi e clientele”. E poi la Fondazione culturale comunale, presieduta da R. C., definito “finto commercialista” che utilizzerebbe fondi pubblici “per festini travestiti da eventi culturali”.
📌 Altri nomi nella rete di potere
Compaiono infine M. C., ritenuto uomo forte tra Francofonte e Melilli, e C. E., vicesindaca e avvocatessa, vista come la futura erede designata alla poltrona di sindaco.
🧾 Prossimi concorsi sotto osservazione
La fonte avvisa anche che lunedì e martedì si terranno due nuovi concorsi al Comune di Melilli per istruttori e funzionari. “Ne vedremo delle belle…”, scrive, facendo intendere che i giochi sarebbero già fatti.
🕵️♂️ Un sistema da approfondire
Report Sicilia, come sempre, pubblica dichiarazioni e denunce anonime che reputa fondate e meritevoli di attenzione, nella massima tutela delle fonti.
Quello che si delinea, ancora una volta, è un sistema di potere opaco, fatto di nomine, fedeltà personali e presunti interessi economici trasversali. Le autorità competenti sono chiamate a verificare con urgenza i contenuti di questa nuova segnalazione, anche alla luce delle indagini già in corso sulla gestione delle partecipate e sul concorso pubblico di Polizia Locale, più volte oggetto di articoli e denunce da parte nostra.
Continueremo a raccontare ciò che altri preferiscono ignorare. E, come sempre, chi sa e vuole parlare – anche in anonimato – troverà qui ascolto e protezione.


