AGRIGENTO – Alla fine, è successo di nuovo. E peggio. Nella serata del 18 giugno alle ore 22,30 circa, via Esseneto è stata teatro dell’ennesima emergenza strutturale: questa volta non si tratta più di semplici dissesti o perdite idriche. Il manto stradale sta letteralmente collassando.

A seguito delle segnalazioni dei residenti e dopo le numerose denunce pubbliche lanciate da Report Sicilia nelle scorse settimane, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono intervenuti d’urgenza, richiedendo l’immediata presenza sul posto dei tecnici e degli operai dell’AICA.


🚨 Una crisi annunciata: “Lo gridiamo da tempo”

Non è più possibile parlare di caso isolato o di maltempo. Le condizioni strutturali di via Esseneto – arteria centrale per la viabilità agrigentina, a ridosso dello stadio e di numerose attività commerciali – sono il frutto di anni di trascuratezza, gestione inefficiente e risposte tardive da parte dell’amministrazione.

Già nei giorni scorsi, in seguito a un nostro articolo pubblicato su Report Sicilia, il Comune aveva emanato un’ordinanza per intervenire su perdite idriche e dissesti stradali. Ma evidentemente non è bastato. O peggio: l’intervento è arrivato troppo tardi.


💧 L’acqua che scava sotto i piedi della città

Le infiltrazioni d’acqua, provocate dalle continue rotture e dalle mancate manutenzioni della rete gestita da AICA, stanno progressivamente erodendo il sottofondo stradale. In molti tratti, il suolo ha già ceduto. Le immagini scattate ieri mostrano una strada a rischio sprofondamento, con il fondo che vibra e si deforma visibilmente al passaggio dei veicoli.

Le segnalazioni si susseguono ormai da mesi, e il punto critico è sempre lo stesso, all’altezza della curva che costeggia l’impianto sportivo Esseneto.


🏛️ Chi è responsabile?

È doveroso a questo punto chiedersi chi risponderà di questi ritardi e omissioni. Il Comune ha più volte dichiarato di essere “vigile” e attento alle criticità del territorio. Ma se servono le sirene dei pompieri per costringerli a intervenire, di quale attenzione stiamo parlando?

E l’AICA? Dopo aver incassato tariffe tra le più alte di Sicilia e nonostante la gestione “in house” voluta dai sindaci, continua a rimbalzare le responsabilità tra guasti tecnici e carenze di personale. Nel frattempo però le strade si aprono, i cittadini rischiano e nessuno si assume la responsabilità concreta.


📍 Via Esseneto come metafora di Agrigento

Via Esseneto non è solo una strada. È diventata il simbolo del cedimento progressivo di un’intera macchina amministrativa, che arranca, si giustifica, ma non previene, non programma, non interviene in tempo.

Che cosa stiamo aspettando? Che ci scappi il morto?

L’ennesimo allarme di ieri sera non può più essere ignorato. O si interviene con serietà e programmazione, oppure via Esseneto diventerà il cratere definitivo dell’incapacità politica e tecnica di questa amministrazione.

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