Dalla totale anarchia, al nulla. Nei locali di San Leone questo è quanto accade da settimane, sul fronte delle serate con musica da ballo. Da alcuni giorni, come scritto da Report Sicilia, numerosi locali di Agrigento hanno annullato le serate. Il motivo? La mancanza di autorizzazioni previste dal TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) per l’organizzazione di eventi danzanti. In altre parole, molte delle serate che si sono svolte negli scorsi mesi (e anni) potrebbero essere considerate abusive, e i locali ora, consapevoli del rischio sanzioni e chiusure, stanno rivedendo la programmazione. L’attività svolta dalla divisione Pasi della Questura di Agrigento, coordinata dal vice questore Cesare Castelli, ha innescato un processo di regolamentazione atteso da tempo. A questo si aggiunge un’altra novità rilevante: in alcune strutture sono stati sostituiti i buttafuori improvvisati con guardie giurate regolarmente iscritte all’albo. È il segnale che qualcosa si sta risvegliando anche sul fronte del rispetto delle normative in materia di sicurezza e pubblico spettacolo. Bene, ma i titolari dei locali si sono messi in regola? Qualcuno pare ci stia pensando, ma la stagione estiva è già iniziata da un pezzo e di serate danzanti con i crismi della regolarità ancora non se ne possono immaginare, in tempi brevi. Quindi, come detto, dall’anarchia totale allo zero assoluto il passo è stato breve. I danni economici per i titolari dei locali sono facilmente intuibili, ma dinanzi alla legalità e alla sicurezza di tutti non si può recedere assolutamente. Per chi non fosse al corrente delle regole da rispettare, ecco alcuni punti importanti:

📌 Box informativo – Cosa dice il TULPS

1. Licenza per trattenimenti danzanti
Secondo l’art. 68 del TULPS, chi intende organizzare spettacoli, trattenimenti o serate da ballo aperte al pubblico, deve richiedere apposita autorizzazione al Comune e alla Questura. Senza questa licenza, l’evento è considerato abusivo.

2. Requisiti di sicurezza
È obbligatorio che il locale rispetti precise norme antincendio, capienza, uscite di sicurezza e, per eventi da ballo, che sia presente una relazione tecnica di collaudo degli impianti.

3. Addetti alla sicurezza (buttafuori)
La legge impone che gli addetti ai controlli nei locali pubblici siano inseriti in appositi elenchi prefettizi (DM 6 ottobre 2009). Chi svolge tali funzioni senza iscrizione e formazione, commette un illecito, così come il gestore che li impiega.

4. Sanzioni
Chi organizza eventi danzanti senza autorizzazione rischia sanzioni amministrative, chiusura dell’attività e in certi casi denunce penali.

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