Recuperata ad Agrigento la moto rubata al sindaco di Montallegro Giovanni Cirillo. Fondamentale l’intervento dei Carabinieri in borghese. Il primo cittadino ringrazia le forze dell’ordine e rilancia il progetto di videosorveglianza.

AGRIGENTO – Questa sera, durante la mia consueta passeggiata serale lungo la via Empedocle, all’altezza del civico 133, ho assistito a una scena che si è rivelata ben più significativa di quanto potessi immaginare in quel momento.

Due Carabinieri in borghese, con discrezione ma determinazione, stavano effettuando un controllo su una moto sospetta. Dopo aver comunicato la targa via radio alla centrale operativa, i militari hanno richiesto l’intervento di una volante per un accertamento più approfondito. Ho scelto, per rispetto del loro lavoro, di allontanarmi.

Solo pochi minuti dopo, è arrivata la conferma: la moto era proprio quella rubata al sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo, qualche giorno fa.


Il post del sindaco: “Grazie alle forze dell’ordine, moto ritrovata”

A confermare il ritrovamento è stato lo stesso primo cittadino, Giovanni Cirillo, con un post sulla sua pagina ufficiale:

“Grazie al lavoro delle forze dell’ordine con a capo la stazione dei Carabinieri di Montallegro guidati dal Comandante Luciano Mazzariello, questa sera la mia moto è stata ritrovata.”

Il sindaco ha anche colto l’occasione per annunciare un importante progetto di videosorveglianza, già presentato in collaborazione con la Prefettura di Agrigento, sottolineando come la sicurezza urbana sia una delle priorità della sua amministrazione.


Cirillo: “Servono anche senso civico e rispetto”

Nel suo messaggio, Cirillo non si limita però a esaltare la tecnologia o l’intervento delle forze dell’ordine. Punta il dito contro l’inciviltà e la mancanza di rispetto che alimentano simili gesti:

“Prerogativa della nostra amministrazione è quella di installare diverse telecamere di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza, ma di certo non serviranno ad arginare il problema. Tali gesti purtroppo potrebbero continuare a ripresentarsi.”

“È il senso civico, nel non abbandonare rifiuti ad esempio, e il senso di onestà e di rispetto che invece dovremmo cercare di coltivare.”

Il primo cittadino ha poi concluso ringraziando tutti coloro che gli hanno manifestato affetto e vicinanza in questi giorni.


Un segnale importante

L’episodio di questa sera rappresenta un esempio concreto dell’efficacia dell’azione investigativa e della presenza attenta e silenziosa delle forze dell’ordine, anche in contesti cittadini apparentemente ordinari.

Un plauso va dunque ai Carabinieri, e in particolare alla stazione di Montallegro, per la tempestività e la professionalità dimostrata.

Autore