Secondo le intercettazioni finite sotto inchiesta, la portavoce del presidente dell’ARS Galvagno, Sabrina De Capitani, in un colloquio con l’imprenditore Nuccio La Ferlita ha affermato:
“Se noi abbiamo il controllo possiamo fare quello che vogliamo”
riferendosi al progetto “Agrigento Capitale italiana della cultura 2025” livesicilia.it+11grandangoloagrigento.it+11livesicilia.it+11.
L’inchiesta – coordinata dalla Procura di Palermo guidata da Maurizio De Lucia – sostiene che contributi regionali siano stati usati come merce di scambio: incarichi, consulenze per lo staff e finanziamenti a fondazioni come la Dragottolivesicilia.it+2grandangoloagrigento.it+2ilfattoquotidiano.it+2.
Manifestazioni ad Agrigento: la costante di Report Sicilia
Da tempo Report Sicilia mette in risalto criticità e irregolarità legate ad Agrigento Capitale:
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Crollo strutturale a via Atenea (giugno 2025) – Report ha documentato l’annuncio di un evento universitario in una sede dichiarata pericolante, denunciando l’impatto sulle norme di sicurezza play.google.com+6reportsicilia.it+6grandangoloagrigento.it+6.
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“Affidopoli” e sprechi nei primi mesi del 2025 – Sono state segnalate procedure sospette, affidamenti diretti di appalti milionari e mancanza di trasparenza reportsicilia.it+1facebook.com+1.
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Flop organizzativo – In un lungo articolo il Fatto Quotidiano ha definito un “flop annunciato” le iniziative per Agrigento 2025, in linea con quanto evidenziato da Report Sicilia livesicilia.it+13reportsicilia.it+13facebook.com+13.
In tutti questi casi, Report ha acceso i riflettori sui rischi di una gestione propagandistica e poco attenta ai veri bisogni della collettività.
Il sistema descritto emerge chiaramente
Le intercettazioni di questa nuova inchiesta confermano quanto già descritto da Report:
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Un sistema clientelare per ottenere fondi in cambio di incarichi per staff e dirigenti.
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L’uso strumentale di eventi – da Natale a concerti – come leva di potere.
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La percezione di controllo totale sulle risorse pubbliche, come espresso da De Capitani.
Tutto questo viene oggi confermato dagli atti ufficiali, offrendo una cornice veritiera a quanto già denunciato.
Report Sicilia, con la sua costante attività di monitoraggio, non si è limitata a raccontare i fatti: ha anticipato, denunciato e contestualizzato il quadro attuale – ora ulteriormente avvalorato dalle intercettazioni.
Questa inchiesta non solo conferma la validità delle analisi di Report, ma apre nuovi scenari su come venga gestita la cultura, la comunicazione e il potere a Agrigento. L’interrogativo resta: riuscirà questa rete di controllo politico‑economico a reggere alla luce delle indagini in corso?
Nel prosieguo, Report Sicilia continuerà a seguire l’evoluzione del caso Galvagno, a verificare le eventuali responsabilità politiche e a sollecitare trasparenza sull’intero progetto “Capitale della Cultura”.
Un’inchiesta che, oltre a colpire nomi noti, mette in discussione l’intero sistema di gestione della cosa pubblica in Sicilia.