Nella chiesa di San Nicola nella Valle dei Templi si è svolta la messa in onore di San Basilide, protettore della Polizia Penitenziaria. Presenti autorità civili, militari, personale in servizio e in quiescenza, e numerosi allievi agenti.

San Basilide, la Polizia Penitenziaria celebra il suo protettore ad Agrigento nella suggestiva cornice della Valle dei Templi

Oggi, lunedì 30 Giugno, nella splendida cornice della chiesa di San Nicola situata nella Valle dei Templi di Agrigento, si è svolta la solenne celebrazione eucaristica in onore di San Basilide, santo patrono della Polizia Penitenziaria. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dalla Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, guidata dalla direttrice dott.ssa Anna Puci, che accompagnata dal Comandante della Polizia Penitenziaria il Dirigente Alessio Cannatella hanno fatto gli onori di casa accogliendo le autorità civili e militari intervenute per l’occasione.

Alla celebrazione hanno preso parte non solo il personale attivo del Corpo, ma anche un nutrito gruppo di poliziotti penitenziari in quiescenza, a testimonianza del forte senso di appartenenza e di identità che lega le generazioni di operatori penitenziari, insieme a una folta rappresentanza di allievi agenti attualmente in formazione presso l’istituto agrigentino.

La cerimonia è stata officiata dal cappellano della Casa Circondariale Don Luigi Mazzocchio alla presenza di numerose divise, tra cui anche esponenti della Marina e di altri corpi dello Stato. L’ambiente carico di storia della chiesa di San Nicola ha reso ancora più solenne e sentita la funzione, arricchita da momenti di preghiera e riflessione condivisi da tutta la comunità penitenziaria.

Il messaggio lanciato durante l’omelia ha richiamato i valori fondanti della missione del Corpo: legalità, umanità, disciplina e spirito di servizio. Valori che oggi, in un momento storico particolarmente delicato per il sistema penitenziario italiano, tornano a essere centrali per il ruolo che la Polizia Penitenziaria svolge nel garantire la sicurezza ma anche il rispetto della dignità delle persone detenute.

Report Sicilia condivide le immagini della giornata, segno concreto della partecipazione e della coesione di un Corpo che, pur tra mille difficoltà, continua a rappresentare un presidio essenziale dello Stato sul territorio.

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