Presentato all’ARS un disegno di legge della Democrazia Cristiana per sostituire le carrozze a trazione animale con mezzi elettrici. Obiettivo: tutelare il benessere degli animali, promuovere la sostenibilità ambientale e garantire il decoro urbano. Previsti incentivi economici per i vetturini e un piano per il ricollocamento dei cavalli.

PALERMO – Una proposta destinata a segnare un cambio epocale nel rapporto tra tradizione, civiltà e modernità: il gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana ha presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge dal titolo “Disposizioni per la conversione delle carrozze a trazione animale in carrozze a propulsione elettrica”.

Il provvedimento – a firma del capogruppo on. Carmelo Pace e sottoscritto dagli onorevoli Ignazio Abbate, Carlo Auteri, Giuseppe Giuffrida e Rosellina Marchetta – mira ad abolire in Sicilia l’utilizzo di cavalli per il traino delle carrozze turistiche, sostituendole con mezzi elettrici a impatto ambientale zero.

«Si tratta di una norma di civiltà – dichiara l’on. Pace – che vuole scrivere la parola fine a una pratica anacronistica che ha provocato, come documentato da varie cronache, anche la morte di animali costretti a trainare carrozze sotto il sole cocente. Questa legge tutela il diritto degli operatori del settore a continuare a lavorare, ma lo fa conciliandolo con i diritti degli animali e con la necessità di salvaguardare l’ambiente».

Il disegno di legge stabilisce un obbligo per i titolari di licenze comunali per il trasporto turistico in carrozza: convertire i mezzi a trazione animale in carrozze a propulsione elettrica. Per agevolare questa transizione è prevista l’istituzione di un fondo straordinario, attraverso cui i lavoratori potranno ottenere contributi economici documentando le spese sostenute per la riconversione.

Per l’on. Abbate «non si può più restare in silenzio di fronte a cavalli esausti e maltrattati per far divertire i turisti. Questo intervento legislativo è doveroso e atteso da anni».

Secondo l’on. Marchetta, «si chiude finalmente una fase storica e se ne apre un’altra, più moderna e sostenibile. È ora che anche il settore del trasporto turistico si adegui alle sfide ambientali del nostro tempo».

Il ddl include anche disposizioni per garantire una vita dignitosa agli animali dismessi: attraverso convenzioni con strutture autorizzate o associazioni specializzate, molti di essi potranno trovare nuova collocazione in centri di ippoterapia dedicati a soggetti con disabilità.

L’on. Giuffrida sottolinea la necessità di evitare «scene strazianti di cavalli che crollano in strada per il caldo e la fatica, uno spettacolo indegno per una Regione che punta sul turismo di qualità».

Infine, l’on. Auteri aggiunge che «la mobilità urbana sostenibile è oggi un pilastro irrinunciabile per qualunque città moderna. Affiancare tutela animale e tecnologia è il passo giusto verso una società più evoluta».

La proposta legislativa nasce anche grazie all’impegno sul campo degli amministratori comunali palermitani della DC: i consiglieri Domenico Bonanno e Viviana Raja, insieme all’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti, hanno avviato iniziative amministrative locali che hanno ispirato il disegno di legge.

Un ringraziamento che il gruppo DC ha voluto ribadire ufficialmente, definendo questo percorso normativo «un provvedimento storico per la Sicilia».

Se approvata, la legge renderà l’isola una delle prime regioni in Italia a vietare esplicitamente le carrozze a trazione animale, ponendosi all’avanguardia in tema di benessere animale, innovazione e decoro urbano.

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