Agrigentino, investigatore di razza, già Cavaliere al Merito della Repubblica, Cesare Castelli è stato promosso alla qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato. Un riconoscimento meritato per una carriera esemplare. Gli auguri della redazione e dell’editore di Report Sicilia.

Il Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato, riunitosi il 2 luglio, ha deliberato la promozione alla qualifica di Primo Dirigente per il Dott. Cesare Castelli, agrigentino, classe 1969, attualmente in servizio presso la Questura di Agrigento con l’incarico di Dirigente della Divisione PASI (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione).

Una notizia che riempie d’orgoglio l’intero territorio agrigentino: Castelli è una figura di assoluto rilievo per il lavoro di indagine, contrasto alla criminalità organizzata e impegno civico svolto negli ultimi trent’anni. Padre di due figli, laureato in Giurisprudenza a Palermo, ha fatto il suo ingresso nei ruoli della Polizia di Stato nel 1995, e da allora ha maturato una lunga esperienza nei territori più delicati della Sicilia.

Dopo le prime esperienze alla Questura di Catania, Castelli è stato Commissario della P.S. a Caltanissetta, dove si è distinto nelle indagini contro le cosche mafiose locali, occupandosi anche della ricerca di latitanti e dell’arresto del capo mafia del territorio.

Ma è nella provincia di Agrigento che Castelli ha costruito la parte più importante della sua carriera, dirigendo tutti i Commissariati del territorio, da Palma di Montechiaro a Sciacca, passando per Licata, Canicattì e Porto Empedocle. Operazioni come “Palma Import”, “Zazà”, “Effetto Serra”, “Libertas”, “Lanos”, “Subutex”, “Free”, “Nuova Cupola” sono solo alcune delle indagini che hanno portato all’arresto di pericolosi esponenti della criminalità organizzata, appartenenti sia alla “Stidda” che a “Cosa Nostra”.

A Sciacca, oltre all’attività investigativa, ha diretto servizi di ordine pubblico di grande rilevanza, come il celebre Google Camp, evento mondiale con ospiti internazionali.

Nel 2023, come Vice Dirigente della Divisione Anticrimine di Agrigento, ha potenziato l’applicazione delle misure di prevenzione personale, gestendo l’esecuzione di una confisca di beni per oltre 500 mila euro al capo mafia di Palma di Montechiaro.

Non solo investigazione, ma anche formazione civica: Castelli è stato relatore in decine di convegni scolastici e pubblici, promuovendo la cultura della legalità e il senso delle istituzioni tra i più giovani.

Tra i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera, spiccano encomi, lodi, premi in denaro e l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferita nel 2019 dal Presidente della Repubblica.

Il Questore di Agrigento, Dott. Tommaso Palumbo, ha espresso parole di grande stima:

“Rivolgo al Dott. Castelli i più sinceri auguri di buon lavoro per il nuovo traguardo raggiunto, certo che continuerà a distinguersi con serietà e competenza al servizio della collettività”.

Anche la redazione di Report Sicilia e l’editore Giuseppe Di Rosa si uniscono agli auguri:

“La promozione del Dott. Cesare Castelli è il giusto riconoscimento per una carriera spesa nel nome della giustizia, della professionalità e della fedeltà allo Stato. A lui vanno la nostra stima, il nostro affetto e il nostro più sincero augurio per i futuri incarichi.”

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