Assoluzione perchè il fatto non sussiste e perchè non costituisce reato. La giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Nicoletta Sciarratta  ha assolto con formula ampiamente liberatoria l’ex dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Aragona, l’ingegnere Salvatore Chiarelli, finito a processo per l’accusa di falso in atto pubblico. La vicenda risale del 2016, quasi 9 anni fa, un tempo lunghissimo che ha portato solo adesso alla conclusione della vicenda giudiziaria, per il noto professionista.  All’ingegnere, assistito dagli avvocati Filippo Sprio e Vincenzo Gorgone,  si contestava di avere attestato falsamente l’avvenuto ripristino dello stato dei luoghi interessati da un abuso edilizio, consistente nella realizzazione di una struttura in legno pergolato e l’interramento di una vasca idrica senza la prescritta autorizzazione edilizia. Nove anni di indagini e udienza di un processo conclusosi alcuni giorni fa. Il pubblico ministero, a conclusione della propria requisitoria, aveva chiesto la condanna a 4  anni di reclusione, non proprio bruscolini o una pena lieve. La parte civile costituita era difesa dall’ avvocato Floriana Salamone. Entro due o tre mesi si conosceranno le motivazioni della sentenza. 

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