Agrigento – Una scena al limite dell’assurdo quella che si presenta da giorni lungo il centralissimo Viale dei Giardini, a San Leone. Una buca profonda è stata semplicemente coperta con una rete arancione da cantiere, un segnale divelto e nessuna segnalazione preventiva. Né cartelli, né luci lampeggianti, né alcuna misura notturna che possa segnalare il pericolo ai mezzi in transito.
Due foto, inviate alla nostra redazione da cittadini indignati, parlano da sole: una carreggiata completamente priva di avvisi, con un ostacolo improvviso che può trasformarsi in una trappola mortale soprattutto nelle ore serali.
“Ma se succede qualcosa, chi paga?”, si chiedono in molti sui social e nei messaggi inoltrati al giornale.
“Non pensate che, se capita a un vostro familiare, il rimorso vi mangerà per tutta la vita? Questa è l’Agrigento che sognavate?”
Parole forti, ma tristemente fondate. L’assenza totale di gestione preventiva del pericolo espone i cittadini a rischi gravissimi. Un motociclista che sopraggiunge di sera, un automobilista distratto o semplicemente chi non conosce la zona, potrebbe trovarsi improvvisamente a fare i conti con un ostacolo non segnalato al centro della corsia.
La legge è chiara: l’Ente gestore della strada è responsabile della sicurezza del tratto stradale, e omettere le segnalazioni costituisce un’omissione grave, penalmente e civilmente rilevante in caso di incidente.
Il giornale Report Sicilia si unisce all’appello dei cittadini:
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Chi ha autorizzato (o lasciato) quel cantiere?
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Perché non è stata prevista una segnalazione visibile e conforme?
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Quando verrà ripristinata la sicurezza stradale sul Viale dei Giardini?
Agrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025, ma non può essere capitale della sciatteria amministrativa. È giunto il momento che chi governa cominci a sentire il peso delle responsabilità. Non solo nei palazzi, ma in strada. Dove le persone vivono, camminano e rischiano la vita ogni giorno.


