Una cosa è sicura come il Natale: non passano certamente inosservati. Coloro i quali da un paio di giorni percorrono il marciapiede sul lungomare delle Dune a San Leone, quello pomposamente definito “pista ciclabile”, non hanno creduto ai propri occhi nel notare la presenza di un paio di vistosissimi stivali neri, di quelli che gli “esperti del settore” riconducono a usi e abitudini sadomaso. Roba di altissimo livello, in pelle nera, con abbondante “metallizzato” sparso e un tacco a spillo che in poche saprebbero indossare. Due calzature di pregio nel loro campo, scaraventate a terra chissà da chi e perchè, nel bel mezzo della zona tra le più trafficate di Agrigento in questo periodo dell’anno. Chissà, qualcuna se ne sarà disfatta dopo qualche serata particolarmente spinta, tra un drink e l’altro nei tanti locali della frazione balneare agrigentina. O chissà che in qualcuno dei villini che insistono nella zona ci sia stato qualche occasione d’incontro sadomaso, culminato con una passeggiata in riva al mare.
Dimenticati o abbandonati?

“Lo scopriremo solo vivendo” cantava Lucio Battisti che col sadomaso pare non avesse particolari punti di congiunzione. Sarà interessante vedere quante settimane, mesi, questi due stivali così “particolari” rimarranno su quel lembo di marciapiede. Se verranno rimossi dagli operatori ecologici o, più probabilmente, saranno “riciclati” da qualcuna appassionata dal genere. Piccolo “mistero” di questa rovente estate agrigentina.

