Aragona – I cittadini non ce la fanno più. Oggi Martedì 29 luglio, alle ore 16, presso l’aula consiliare del Comune di Aragona, si terrà un’assemblea cittadina straordinaria per discutere di un problema che da troppo tempo avvelena le giornate (e le notti) di centinaia di residenti: i cattivi odori che si diffondono nell’aria, rendendo invivibile gran parte del territorio aragonese e agrigentino.

A convocarla è stato l’assessore all’Ambiente e al Decoro Urbano del Comune di Aragona, Angelo Galluzzo, che già la scorsa settimana aveva incontrato una delegazione di cittadini e un rappresentante di un Comune vicino, con esperienza specifica sul fenomeno. L’obiettivo: fare chiarezza sull’origine delle esalazioni e spingere le istituzioni ad intervenire.

Sotto accusa l’impianto di compostaggio di Joppolo

I riflettori sono ormai puntati sull’impianto di compostaggio situato nel territorio di Joppolo Giancaxio, a meno di 900 metri da abitazioni civili, strutture ricettive e – fatto ancor più grave – dall’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. La legge regionale n. 9 del 2010 impone una distanza minima di 3 chilometri tra impianti di trattamento rifiuti organici e il centro abitato, ma a quanto pare questa norma è stata completamente disattesa.

A peggiorare il quadro, vi è la segnalazione che l’autorizzazione integrata ambientale dell’impianto sarebbe scaduta nel novembre 2024, e che la struttura starebbe operando in assenza di filtri attivi per l’abbattimento delle emissioni odorigene. Segnalazioni di disagi sono state inoltrate anche dal personale ospedaliero e dai cittadini, che da mesi sono costretti a tenere le finestre chiuse perfino nei periodi più caldi dell’anno.

L’intervento del Senato

A portare il caso a Roma è stata la senatrice Barbara Floridia, che ha depositato un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La senatrice chiede al governo se sia a conoscenza della situazione, se siano stati effettuati monitoraggi olfattometrici da parte di ARPA o ISPRA e se siano previste misure correttive, fino alla revoca o sospensione delle attività dell’impianto, qualora le criticità sanitarie e ambientali venissero confermate.

L’interrogazione è stata presentata in Senato il 24 luglio 2025 e segna un importante passo verso la trasparenza e la tutela della salute pubblica, mentre anche l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha espresso rilievi igienico-sanitari sulla collocazione dell’impianto.

Assemblea cittadina: un primo passo dal basso

L’assemblea voluta dall’assessore Galluzzo rappresenta un’occasione di confronto importante. Per la prima volta, i cittadini avranno modo di porre domande, esprimere le proprie preoccupazioni e pretendere soluzioni concrete. Un gesto di democrazia partecipata che potrebbe fare da apripista per interventi istituzionali più incisivi.


Report Sicilia continuerà a seguire la vicenda, chiedendo alle autorità preposte di garantire la salubrità dell’ambiente e la tutela della salute pubblica, priorità non negoziabili per nessuna economia circolare o transizione ecologica.

📎 Interrogazione al Senato – Seduta n. 333 del 24/07/2025

📍 Appuntamento oggi martedì 29 luglio, ore 16 – Aula Consiliare, Comune di Aragona.

relazione ARPA : prot.001-34613-GEN-2025 del 28-07-2025 – Id 82005

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