Il Sindaco di Agrigento nega di aver ricevuto istanza formale per la serata del 31 luglio. Ma Report Sicilia pubblica in esclusiva la PEC inviata dalla società Event Group con richiesta di deroga: depositata e consegnata il giorno 8 luglio 2025.


AGRIGENTO – Dopo l’ondata di polemiche seguita alla cancellazione del concerto dell’artista internazionale Luis Fonsi, previsto per il 31 luglio 2025 presso il Mia Garden di Agrigento, arriva la risposta ufficiale del Sindaco Francesco Miccichè: “Mai ricevuta alcuna richiesta di deroga”.

Peccato però che i documenti raccontino tutt’altra storia.


La versione del sindaco

In un comunicato diffuso a mezzo stampa e firmato dal portavoce Giuliana Miccichè, il primo cittadino ha voluto “fare chiarezza” sullo stop imposto al concerto, giustificandolo con l’ordinanza n. 61 del 4 luglio 2025, che limita le emissioni sonore fino a mezzanotte nei giorni feriali e domeniche. “L’amministrazione non può autorizzare ciò che non viene ufficialmente richiesto”, ha dichiarato Miccichè, accusando di “strumentalizzazione mediatica” chi ha diffuso notizie differenti.


Ma la richiesta è stata inviata e protocollata

Report Sicilia è in grado di pubblicare in esclusiva la documentazione ufficiale che smentisce categoricamente quanto affermato dal sindaco. La società Event Group s.r.l.s., titolare della discoteca Mia Garden, aveva regolarmente trasmesso la richiesta di deroga in data 8 luglio 2025, tramite PEC inviata all’ufficio di gabinetto e al protocollo del Comune di Agrigento.

📌 Riferimenti PEC:

La richiesta, firmata dal legale rappresentante Salvatore Falzone, era articolata e completa di:

  • motivazioni tecniche e giuridiche,

  • elenco delle date (inclusa quella del 31 luglio),

  • documentazione autorizzativa (acustica, verbale di commissione, licenza),

  • delega legale all’avv. Omar Gianpaolo Mohamed Ahmed.


La verità: tutto documentato, nessuna risposta

Nel testo PEC si legge chiaramente la richiesta di protrazione dell’orario delle emissioni sonore fino alle ore 03:00 per ogni giovedì di luglio e agosto, incluso il concerto di Luis Fonsi del 31 luglio, specificamente menzionato.

Nessuna risposta è mai pervenuta da parte del Comune. Né una presa d’atto, né un diniego, né una convocazione per chiarimenti. Il silenzio amministrativo ha di fatto impedito lo svolgimento dell’evento, causando un danno economico e d’immagine alla struttura, agli organizzatori, ai lavoratori coinvolti e alla città intera, che perdeva l’unica data italiana del tour di un artista da milioni di visualizzazioni globali.


La domanda ora è politica: perché il Comune non ha risposto?

L’Amministrazione ha trattato in modo omissivo una discoteca regolarmente autorizzata, con permessi rilasciati dallo stesso Comune, e per la quale si era mosso con mesi d’anticipo un intero staff di produzione. Si trattava, tra l’altro, di un’occasione per rilanciare l’immagine turistica di Agrigento, che nel pieno dell’anno da Capitale Italiana della Cultura mostra ancora segnali di improvvisazione e confusione amministrativa.

Se il concerto non si è svolto, la responsabilità non può ricadere su chi ha seguito le regole, ma su chi ha scelto il silenzio come risposta.


Report Sicilia continuerà a seguire la vicenda per accertare se vi siano stati altri eventi autorizzati in deroga nelle stesse date e se, come sospettano in molti, la mancata risposta sia stata una precisa volontà politica.

📎 In allegato all’articolo, pubblichiamo:

La trasparenza non ha orario di chiusura.

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