CAMPOBELLO DI LICATA – Dodici veicoli comunali da assicurare. Un atto pubblico da consultare. Una spesa annua da oltre 3.600 euro. Eppure, invece di trovare chiarezza, ci si imbatte in un vero e proprio cruciverba amministrativo.
È quanto denuncia, con una lettera aperta, il MoVimento 5 Stelle di Campobello di Licata, riferendosi alla Determina n. 750 del 21 luglio 2025, pubblicata sull’Albo Pretorio comunale. Oggetto della determina: l’affidamento del servizio di copertura assicurativa per i veicoli comunali.
Ma c’è un problema: il documento allegato – denominato “Allegato A” – invece di chiarire, complica tutto. Celle vuote, colonne incomplete, importi non comparabili, codici CIG lasciati al lettore come indizi di un rebus. E le tre ditte partecipanti hanno persino compilato i preventivi in modo difforme, rendendo impossibile capire a chi è stato affidato il servizio e con quali criteri.
“Ogni euro speso in un piccolo Comune – afferma il M5S – deve essere tracciabile, chiaro, comprensibile. Invece, qui sembra di trovarsi di fronte a un gioco della Settimana Enigmistica.”
Una denuncia che va oltre il semplice richiamo alla buona amministrazione: il MoVimento fa esplicito riferimento al D.Lgs. 36/2023, art. 30, che impone principi di trasparenza, concorrenza e tracciabilità nella spesa pubblica. E parla apertamente del rischio di “abitudini opache” e “decisioni arbitrarie”.
“Non vogliamo creare scandali – precisa il gruppo – ma pretendiamo un chiarimento formale, pubblico, oggettivo. Chi ha partecipato realmente alla gara? Chi ha vinto? Con quale importo? E sulla base di quali criteri?”
La nota del M5S non si ferma alla semplice denuncia. Il gruppo ha infatti già trasmesso un esposto ufficiale al Sindaco, al Segretario comunale, al Responsabile della Trasparenza e a tutti i Consiglieri comunali. E preannuncia che, in assenza di risposte soddisfacenti, sarà pronto a inoltrare formale segnalazione a Prefettura, ANAC, Corte dei Conti e Procura della Repubblica.
“La trasparenza non è un optional – scrivono – è un obbligo morale e giuridico verso i cittadini. E se gli atti continuano a essere scritti come rebus, noi continueremo ad aiutare tutti a decifrarli.”
Una presa di posizione netta, che punta il dito su una gestione poco lineare della cosa pubblica, e che – dicono dal Movimento – ha già raccolto il sostegno silenzioso di molti cittadini.
“Quando ci scrivono in privato per dirci ‘avete fatto bene a segnalare’, capiamo che stiamo toccando un nervo scoperto. E questo ci rafforza.”
Il Movimento 5 Stelle di Campobello promette di vigilare e informare senza sosta. E, ancora una volta, chiede solo ciò che dovrebbe essere normale: atti chiari, numeri leggibili, decisioni comprensibili.

