Potenza di Pirandello. Riesce a far gemellare la “sua” Agrigento con la piccola località di Arsoli, Comune nelle immediate adiacenze di Roma. Ma che c’entra Arsoli con la città dei Templi? Il Comune laziale con nota prot. nr 834 del 22 aprile 2024 ha espresso la volontà di intraprendere un percorso di collaborazione teso a consolidare i rapporti di reciproca amicizia con la città di Agrigento, attraverso appunto la sottoscrizione di un gemellaggio. Il tutto venne suggellato da un incontro avvenuto ad Agrigento con il consigliere comunale Nazareno Nardoni, avvenuto durante la Festa del Mandorlo in Fiore dello scorso anno. Tutto grazie al legame con Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura che negli anni venti durante il suo soggiorno romano era solito frequentare il Caffè Altieri in Piazza Valeria ad Arsoli. Un amore a prima vista che spinse il drammaturgo a definire quel luogo che lo accolse come “La Piccola Parigi” come si evince dalla sua biografia. Il 5 dicembre 2024, il sindaco Miccichè ha inviato lettera di apprezzamento per la proposta di gemellaggio tra le due municipalità, nell’anno di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”, al fine di affermare un sincero legame basato sull’amicizia e l’ospitalità tra le due città, caratterizzato da scambi artistici, culturali, turistici tali da portare consistenti vantaggi ad entrambe le comunità. Con nota prot. nr 5355 del 23 luglio 2025, acquisita agli atti di questo Comune con prot. nr 51168 il Comune di Arsoli ha trasmesso la delibera della Giunta Comunale nr 44 del 06.06.2025 con la quale si formalizza la volontà del Comune di Arsoli di procedere al gemellaggio con la città di Agrigento, nell’anno in cui Agrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025”, trasmettendo, altresì, l’allegato schema di “Patto di Gemellaggio”, che verrà firmato dai Sindaci dei due Comuni ad impegno della volontà di gemellaggio. Tra i tanti eventi costosi e inutili alla comunità e all’immagine di Agrigento Capitale della Cultura, questo tipo di iniziative sono certamente meno inutili. Iniziative nate dall’eredità di Pirandello, una eredità che ad Agrigento si porta avanti a fatica, basti pensare alle condizioni indecenti in cui versa l’ingresso del viale che porta alla casa museo. Ma questa è un’altra storia, triste. 

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