Mentre ad Agrigento gli amministratori comunali chiedono alla Regione Sicilia di incassare nuovi denari (!) per aumentare le loro indennità, a pochi chilometri di distanza c’è chi rinuncia al gettone di presenza, per destinarlo a scuole e infanzia. Accade a Realmonte dove dieci dei dodici neoeletti consiglieri comunali hanno approvato la mozione presentata dal gruppo di minoranza “Siamo Realmonte”, composto da Leonardo Aucello, Carmelina Piazza, Pietro Puccio, Angelo Incardona. E la mozione è passata trionfalmente, con l’unanimità dei presenti alla seduta consiliare svoltasi nei giorni scorsi. A votare favorevolmente sono stati, ovviamente oltre ai promotori della mozione, i consiglieri Arcuri, Giarrizzo, Libra, Fiannaca, Vella, Siracusa. Assenti erano Iacono e Taormina.  Con i soldi risparmiati, il Comune potrà acquistare materiale didattico per le famiglie con particolari difficoltà finanziarie, tali da non poter mandare i propri figli a scuola, potrà pensare di effettuare qualche lavoro nelle strutture che ne avranno necessità. Da evidenziare come oltre ai gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute del consiglio comunale, gli eletti dal popolo hanno rinunciato anche a quello per le commissioni che si tengono fuori dalla normale attività consiliare. Una iniziativa che certamente rappresenta un grande segnale di vicinanza alla realtà, dove troppo spesso la classe politica viene additata di essere non solo incapace e cialtrona, ma anche avida di denaro. L’auspicio è che l’esempio realmontino possa essere raccolto e imitato da altre realtà, anche più popolose del piccolo centro, famoso nel mondo per la Scala dei Turchi.

documento – delibera consiglio comunale n 24 del 31 7 2025 (1) 

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