AGRIGENTO – Sono le ore 10:00 del 12 agosto 2025 e, nessun atto di impegno di spesa o di assegnazione dei servizi per il Ferragosto di San Leone è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Agrigento. Un’anomalia che solleva perplessità sulla trasparenza e sulla regolarità amministrativa dell’evento, soprattutto in un momento in cui le casse comunali sono al limite.

Abbiamo contattato l’assessore Costantino Ciulla (Cultura e Turismo, Grandi Eventi e Spettacoli, Politiche Giovanili e Tempo Libero), che ha confermato la nostra impressione: non ha avuto alcun ruolo nell’organizzazione del Ferragosto e non è stato coinvolto nelle decisioni. Dalle verifiche di Report Sicilia emerge che la manifestazione sarebbe frutto esclusivo dell’iniziativa del sindaco Francesco Miccichè e dell’assessore Carmelo Cantone (Sviluppo Economico, Promozione del Territorio, Tutela delle Tradizioni, Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato e Mercati, Eventi di Promozione Economica Settoriale, Rapporti con le Imprese Turistiche, Polizia Municipale e Sicurezza Stradale).

A soli due giorni dai festeggiamenti, all’albo pretorio tutto tace. Intanto il Comune incassa meno del 50% della tassa di soggiorno prevista per il 2024 e il 2025, fondi che erano già stati interamente impegnati per “Agrigento Capitale Italiana della Cultura”. Da dove prenderà il sindaco le somme necessarie? Sarà l’ennesimo caso di debiti fuori bilancio? E la Fondazione “Agrigento 2025”, come potrà ricevere i contributi dal Comune se le casse sono praticamente vuote?

A otto mesi dalle elezioni comunali, in pieno anno da “Capitale Italiana della Cultura” e con un bilancio in sofferenza, questo episodio appare come l’ennesima dimostrazione di una gestione amministrativa confusa, priva di programmazione e sempre meno trasparente.

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