Ferragosto in mezzo a una fogna. E’ accaduto a Punta grande di Realmonte, dove il pessimo funzionamento dell’impianto fognario a ridosso di uno stabilimento balneare ha creato una situazione indecente per un paese civile. Tutta colpa della commistione dell’acqua e dei detriti provenienti da un canalone con la fogna che scorre nella condotta, causando una ostruzione che innesca lo sversamento sulla spiaggia. Unaa reazione a catena che non dovrebbe esistere se quanto trascinato dal canalone non si mischiasse alla fogna. Il Comune ha immediatamente provveduto a vietare la balneazione nella zona. Questa indecente situazione si trascina da decenni, causando disagi e problemi igienico sanitari alle stesse case della zona, dove la fogna molto spesso sfocia dagli scarichi domestici. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici Antonino Sciarrone con un video su Facebook durante la notte di Ferragosto ha denunciato pubblicamente questa situazione, chiedendo conto e ragione ad Aica e un intervento della Procura della Repubblica di Agrigento. Uno scempio che danneggia l’immagine turistica di Realmonte e le attività imprenditoriali della zona, primo su tutti il titolare dello stabilimento balneare che si è ritrovato ombrelloni e sdraio in mezzo alla fogna sversatasi sulla spiaggia. Chi gli pagherà i danni per quanto accaduto? Resta l’urgenza di risolvere la problematica, magari prima che la stagione estiva muova gli ultimi passi, prima che la fine delle vacanze estive possa spazzare via la necessità di porre fine a questo scempio. Si fa un gran parlare di vocazione turistica e altre amenità, ma quando non si riesce a gestire un impianto fognario in maniera corretta, danneggiando ambiente ed economia, ci si rende conto di come “vantarsi” delle bellezze della zona non basti.

