Naro (AG) – Dopo l’annuncio della partecipazione del giovane rapper Samuele Nisi, ad una serata organizzata in piazza dall’associazione di “four srl” (organizzazione eventi), la città di Naro è stata travolta da un acceso dibattito che ha coinvolto amministrazione comunale, questura e carabinieri.

La polemica è scoppiata a seguito della pubblicazione della notizia su Report Sicilia, con un susseguirsi di contatti e prese di posizione che hanno portato, nelle ultime ore, alla decisione di annullare l’evento.

Il sindaco: “Serata non autorizzata, artista poco gradito”

Il primo cittadino Milco Dalacchi – dopo aver appreso della vicenda e del coinvolgimento del logo del Comune nell’iniziativa – ha chiarito la posizione dell’amministrazione:

«Abbiamo autorizzato in generale il cartellone estivo, come avviene per tutte le manifestazioni organizzate dalle associazioni. Ma questa specifica serata, legata alla presenza di un artista che veicola messaggi contrari alla legalità, non può svolgersi. Ho già comunicato agli organizzatori che l’evento è annullato. L’amministrazione si sgancia da questa persona, non è gradita a Naro».

Parole nette che hanno messo fine ad ogni ipotesi di svolgimento dello spettacolo.

Il nodo dell’associazione organizzatrice

La serata, secondo quanto emerso, era stata promossa dall’associazione guidata da Giuseppe Zarcaro, attiva nella gestione di comunità per minori non accompagnati. Un’iniziativa che, secondo il sindaco, si sarebbe inserita nel cartellone comunale senza che l’amministrazione fosse pienamente consapevole dell’identità dell’artista coinvolto.

«Io non conosco un dj o un rapper di 18 o 20 anni – ha ammesso Dalacchi – ma quando ho saputo chi fosse tramite l’articolo di Report Sicilia, ho ritenuto doveroso bloccare tutto. Non possiamo legittimare un messaggio che si pone contro le forze dell’ordine, la magistratura e le regole della società».

Dopo le pressioni, la decisione finale

Il primo cittadino ha confermato di aver contattato personalmente gli organizzatori per comunicare la revoca:

«Domani sera questa persona non viene. La serata salta. È una scelta che tutela l’immagine della città e il rispetto delle istituzioni».

Una posizione condivisa anche dalle forze dell’ordine, che nelle ultime ore hanno seguito con attenzione l’evolversi della vicenda.

La cancellazione dello spettacolo di Samuele Nisi a Naro riapre il dibattito sul rapporto tra libertà artistica e limiti dettati dalla convivenza civile e dal rispetto delle istituzioni. Una vicenda che, nel giro di poche ore, ha visto emergere tensioni, responsabilità e chiarimenti, fino all’inevitabile annullamento.

Per il Comune, resta ora da ricostruire un percorso chiaro con le associazioni organizzatrici, affinché episodi simili non si ripetano e il cartellone estivo non diventi terreno di equivoci e polemiche.

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