Il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti: “Un atto di violenza inaudito, la magistratura sia inflessibile con chi colpisce i tutori dell’ordine”


Un episodio di brutale violenza ha scosso la città di Trapani, dove un agente della Polizia di Stato, in forza alla Questura, è stato aggredito selvaggiamente mentre si trovava libero dal servizio, a passeggio con la figlia minore. L’agente era intervenuto contro un criminale della strada, ma la sua prontezza di spirito è stata ripagata con un’aggressione tanto violenta quanto vile, consumata sotto gli occhi della bambina.


Un trauma indelebile per la figlia

Siamo inorriditi nell’immaginare quello che ha visto la bimba, figlia del collega, che ha assistito inerme alle violenze contro il proprio padre – scrive il sindacato in una nota –. Un trauma che difficilmente potrà superare”.

Il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti ha espresso piena solidarietà al collega, augurandogli un pronto recupero fisico e psicologico, e annunciando la disponibilità a costituirsi parte civile qualora il collega lo ritenesse opportuno.


La fiducia nel Questore e nella magistratura

Il sindacato ha manifestato fiducia nel Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, convinto che siano già stati attivati tutti i meccanismi di intelligence per assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave crimine.

Siamo altresì certi che la magistratura trapanese sarà inflessibile ed equa nell’agire nei confronti di chi pensa che aggredire un tutore dell’ordine possa rientrare nelle logiche naturali dei criminali nella convinzione di restarne impuniti”, ha dichiarato il segretario generale nazionale Antonino Alletto.


Un messaggio chiaro: colpire la divisa è colpire lo Stato

Il sindacato sottolinea come non esista “tempo libero” per un tutore dell’ordine: anche fuori servizio, un poliziotto resta difensore della sicurezza collettiva, mosso da dovere e spirito di abnegazione. E chi colpisce un poliziotto, avverte la nota, attenta alla libertà e alla sicurezza di tutti i cittadini.


Roma, 21 agosto 2025 – Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti, Segreteria Nazionale.