Ha evitato che un uomo di sessant’anni si lanciasse nel vuoto, nel tentativo di suicidarsi. Un gesto di straordinaria sensibilità e tempismo che ha spinto il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, a conferire “Il Sigillo di Empedocle” all’appuntato scelto della Guardia di Finanza Vincenzo Idone. Il militare delle fiamme gialle appartenete alla Tenenza della Guardia di Finanza empedoclina, alcuni mesi fa transitando dal Viadotto Akragas, vide dove un uomo sessantenne sul punto di lanciarsi nel vuoto volendo porre fine alla propria esistenza. Con grandi capacità di dialogo e convincimento, il militare riuscì a dissuadere l’aspirante suicida. A distanza di tempo da quella impresa con propria determinazione ed a suo discrezionale ed insindacabile giudizio, il sindaco ha deciso di conferire l’Encomio Civico destinato a tutti i cittadini che abbiano dato prova di un non comune senso del dovere, con spirito di abnegazione ed esemplare condotta. La cerimonia di conferimento dell’encomio si terrà nei prossimi giorni in Municipio. Nei mesi scorsi, l’encomio del sigillo di Empedocle venne conferito a tutti vigili urbani che con straordinario spirito di servizio sono andati e vanno oltre i limiti del loro lavoro, alla luce della ridottissima dotazione di organico, a disposizione del comandante Maria Rita Deni. Prima donna tra l’altro a guidare la polizia locale, dopo il pensionamento del precedente comandante Rosario Prestia. In un’era in cui si conferiscono onorificenze un pò a casaccio, ogni tanto qualcuno che gli encomi li ottiene per meriti reali, verso la comunità in cui vivono e lavorano.

