Ad Agrigento nuove scritte ingiuriose contro la Polizia. l’MP – Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti, chiede rimozione immediata. Cordoglio per la scomparsa del Sovrintendente Capo Agostino Costolo.
Agrigento – Ancora una volta sui muri della città compaiono scritte offensive contro le forze dell’ordine. L’episodio, segnalato dalla CGIL agrigentina e denunciato dal MP – Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti, ha suscitato indignazione e condanna, venendo definito un gesto «codardo e frutto di mancanza di cultura».
Il Segretario Generale Nazionale Antonino Alletto ha espresso solidarietà agli operatori in divisa e ha ribadito la necessità di un intervento immediato delle istituzioni preposte per accertare i fatti e rimuovere le frasi ingiuriose, dopo i rilievi di rito degli organi inquirenti.
«Non saranno certo questi atti vili a farci desistere dal nostro compito istituzionale – ha dichiarato Alletto – le scritte ignobili offendono la divisa, lo Stato e tutti i cittadini onesti».
Il sindacato ricorda che già in passato, ad Agrigento in via Alessandro Manzoni, erano apparse frasi analoghe contro la Polizia: in quell’occasione furono prontamente cancellate.
Il cordoglio per Agostino Costolo
Alla vicenda si aggiunge, purtroppo nello stesso giorno, una triste notizia: la morte improvvisa del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato in pensione Agostino Costolo, deceduto nella sua abitazione per cause in corso di accertamento.
Costolo, che viveva da solo con il suo cagnolino, era conosciuto come un uomo di grande umanità e professionalità, apprezzato sia nella vita privata che nel servizio.
«Alla sua famiglia – ha aggiunto Alletto – giungano la nostra vicinanza e il nostro affetto più sincero».
Una giornata segnata quindi da due episodi opposti: da un lato il vilipendio gratuito verso le forze dell’ordine, dall’altro il ricordo di un servitore dello Stato che ha onorato la divisa con la sua condotta esemplare.


