Il sindaco di Valverde Domenico Caggegi è stato aggredito dal consigliere comunale d’opposizione Salvatore Raciti.
Un fatto increscioso, che ha scosso la politica in provincia di Catania e non solo.
I fatti sono avvenuti in piazza del Santuario: il consigliere ha sferrato un pugno in pieno volto al primo cittadino, che ha chiamato i carabinieri e gli operatori del 118.
Trasportato all’Ospedale Cannizzaro, Domenico Caggegi è stato medicato dal personale sanitario e dimesso con una prognosi di dieci giorni.
LA DINAMICA DEI FATTI RACCONTATA DAL SINDACO A “REPORT SICILIA”
“Ero uscito di mattina presto – spiega Domenico Caggegi a “Report Sicilia” – quando ho visto il consigliere Salvatore Raciti che mi aspettava sotto casa e che negli ultimi giorni aveva pubblicato dei post un po’ particolari”.
“Sono andato verso la piazza, stavo parlando con l’elettricista – prosegue – e lui è sceso dalla macchina dandomi un pugno in faccia e minacciandomi di morte: la videosorveglianza ha ripreso tutto, lui ha detto che c’è stato un diverbio, ma non è vero”.
“Sta seguendo tutto l’avvocato Luca Blasi – dichiara – e la magistratura farà il suo corso, mi ha dato un pugno violento e non è una cosa normale”.
“Lui ha scritto su un post che io l’ho minacciato – aggiunge il primo cittadino – ma non è affatto vero: le autorità competenti hanno le immagini e possono fare le loro valutazioni”.
C’è anche un altro particolare, niente affatto trascurabile.
“Lui ha un’azienda di onoranze funebri – precisa il sindaco – e ha affermato che io ho detto alla gente in lutto di non rivolgersi alla sua azienda”.
“Ma qualsiasi motivo avesse – conclude – non si può di certo reagire con la violenza”.
Domenico Caggegi ha ricevuto la massima solidarietà da parte del mondo politico, dall’ANCI Sicilia, dai sindacati e dal Vescovo di Acireale Antonino Raspanti.
