Nuccio Dispenza replica a Silvio Cuffaro: “Sull’acqua si è speculato per decenni, noi chiediamo solo il rispetto di un diritto fondamentale”.

AGRIGENTO – Prosegue il confronto politico sul tema dell’acqua, bene essenziale e sempre più al centro del dibattito provinciale. L’Area Progressista di Agrigento, attraverso il suo portavoce Nuccio Dispenza, ha replicato al sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, che nei giorni scorsi aveva definito “speculazioni” le polemiche legate alla gestione idrica.

“Accanto al pane – il lavoro – è l’acqua il bene essenziale di una comunità. Se non è questo un tema concreto, allora dovremmo rivedere i parametri della vita”, ha dichiarato Dispenza. “Per questo l’Area Progressista di Agrigento se ne occupa e continuerà ad occuparsene: dell’acqua e del bonus che spettava ai cittadini e che si è perso per strada, come l’acqua”.

Il portavoce ha sottolineato che parlare di diritti fondamentali non può essere considerato speculazione: “Da sindaco, spero che Silvio Cuffaro non possa pensare che in una terra dove sull’acqua si è per troppo tempo speculato, sia speculazione chiedere il rispetto di un diritto fondamentale. I temi concreti ai quali ci vorrebbe richiamare Cuffaro – conclude Dispenza – sono esattamente il lavoro e i diritti, primo tra tutti quello all’acqua”.

Infine, un passaggio personale rivolto direttamente al primo cittadino di Raffadali: “Ringrazio Silvio Cuffaro per l’attenzione rivolta ai temi reali che l’Area Progressista pone e continuerà a porre, come unici elementi di confronto. In verità ci eravamo rivolti alla presidente di AICA, il sindaco di Raffadali ha provato a rispondere – solo provato. Restiamo in attesa”.

Un botta e risposta che evidenzia come la crisi idrica e la gestione di AICA continuino a essere terreno di forte scontro politico nell’Agrigentino, con il diritto all’acqua posto al centro delle rivendicazioni delle forze progressiste.

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