Nonostante l’esposto in Procura, le imbarcazioni abusive a Scala dei Turchi continuano a trasportare turisti tra pericoli, inquinamento e violazioni di legge.

REALMONTE – A distanza di settimane dalla nostra denuncia sui giri in barca abusivi alla Scala dei Turchi, nulla è cambiato. Anzi, la situazione appare ancora più grave e paradossale.

Le piccole imbarcazioni che senza alcuna autorizzazione trasportano turisti lungo la costa della marna bianca continuano a operare alla luce del sole, nonostante l’esposto già presentato alla Procura della Repubblica di Agrigento dal comitato cittadino.

Un fenomeno sotto gli occhi di tutti

Secondo le segnalazioni raccolte da Report Sicilia, in più circostanze sarebbero state presenti sia la Guardia Costiera che la Guardia di Finanza nei pressi dell’area. Tuttavia, nonostante la situazione fosse palesemente irregolare, non risulterebbero esserci stati interventi concreti per fermare l’attività abusiva.

Un immobilismo che lascia sgomenti cittadini e turisti: “È tutto sotto gli occhi di tutti, ma nessuno fa nulla”, denunciano i residenti.

I rischi

Le criticità rimangono le stesse già sottolineate:

  • Pericolo per l’incolumità dei passeggeri, imbarcati senza alcuna misura di sicurezza;

  • Violazione del Codice della Navigazione, che vieta simili attività non autorizzate;

  • Inquinamento e disturbo dell’habitat marino in una delle zone più delicate della costa agrigentina;

  • Deturpazione paesaggistica in un sito che, ricordiamo, è già sottoposto a vincolo paesaggistico e a costante attenzione da parte delle autorità di tutela.

Il silenzio delle istituzioni

Ci si interroga su come sia possibile che, nonostante le denunce pubbliche e l’attenzione della magistratura, l’attività prosegua indisturbata. La mancanza di controlli efficaci alimenta il sospetto che si voglia chiudere un occhio di fronte a un fenomeno che mette a rischio turisti, ambiente e legalità.

L’appello

Il comitato e le associazioni ambientaliste chiedono che le autorità competenti intervengano immediatamente per ristabilire la legalità, fermando un fenomeno che mina la sicurezza delle persone e l’immagine stessa della Scala dei Turchi, patrimonio paesaggistico unico al mondo.

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