Svetta disabitato da anni tra la via Imera e la rotatoria che conduce al Quadrivio Spinasanta. Non proprio una zona nascosta di Agrigento e nemmeno celata tra i vicoli del centro storico. E’ un imponente palazzo di 5 piani da diverso tempo senza inquilini, trasferitisi altrove. Liberato poco a poco e col tempo andato via via deteriorandosi, come si vede a occhio nudo. Non serve essere ingegneri o architetti per intuire che la situazione necessiti di interventi importanti. Una struttura sulla quale alcuni anni fa vennero effettuati interventi di consolidamento alla base. E meno male. Scendendo infatti nel boschetto attiguo, si nota una imponente struttura metallica, posizionata proprio con l’intento di sorreggere dalle fondamenta questo “immobile”, prima che possa sprofondare definitivamente. Un intervento certamente decisivo, in attesa che i responsabili del fabbricato si mettessero d’accordo su come intervenire per la messa in sicurezza definitiva.

Il prossimo anno attesi gli interventi risolutivi

E in tal senso i tempi sarebbero maturi. Si tratta di un fabbricato al centro di alcune controversie tra varie parti che, pare, nei prossimi mesi possano giungere a conclusione positiva, con l’avvio dei lavori di consolidamento e ristrutturazione. Interventi risolutivi e radicali che avrebbero dovuto essere eseguiti da tempo. In questi anni sono stati la burocrazia e il labirinto giudiziario, oltre all’usura del tempo, i principali nemici di questa struttura, posizionata in una zona molto importante di Agrigento. Una struttura da recuperare in fretta e da valorizzare al meglio. Al momento resta la situazione sotto gli occhi di tutti, con la palazzina a due passi da una stazione di rifornimento carburanti, sotto la quale c’è anche un gommista in piena attività e dove fino ad alcuni anni orsono c’era anche una concessionaria di autovetture. La speranza di tutti è che gli interessati possano finalmente mettere mano al ripristino della palazzina, spazzando via la sensazione di abbandono che offre da troppo tempo ormai. Da indiscrezioni gli interventi di messa in sicurezza dovrebbero essere eseguiti durante il prossimo anno, un lasso di tempo nel quale c’è da augurarsi che la situazione possa rimanere sotto controllo, come si ritiene sia fino a oggi. La vicenda ripropone la problematica del recupero di numerosi fabbricati sul territorio comunale, al centro di varie situazioni che ne originano problemi strutturali che, a loro volta, determinano potenziali problemi per la sicurezza di tutti. 

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