Prende il via sabato 30 agosto, con l’inaugurazione fissata per le 17:30, la collettiva internazionale dal titolo “L’arte che include, un viaggio di bellezza e crescita” a Monterosso Almo, in provincia di Ragusa.
La mostra, che si tiene in occasione del Giubileo degli Artisti, è allestita negli spazi di Palazzo Cocuzza in piazza San Giovanni 431 e vede alla direzione artistica il Maestro Roberto Guccione.

Protagoniste, le opere di artisti italiani e stranieri, che hanno aderito numerosi.
A presentare l’evento, sarà il giornalista Valerio Martorana, della Presidenza mondiale degli Exallievi di Don Bosco.
“L’arte che include, un viaggio di bellezza e crescita” è stata organizzata dalla Pro Loco di Monterosso Almo, in collaborazione con l’associazione La Via dell’Arte e il patrocinio dell’assessorato alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro della Regione Siciliana, del Comune di Monterosso Almo, dell’Istituto Nazionale Tumori-Cro di Aviano, della Confederazione mondiale degli Exallievi ed Exallieve di Don Bosco e delle locali parrocchie.
Prevista la presenza di Monsignor Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa.

LE PAROLE DI DON INNOCENZO MASCALI
Grande soddisfazione e gioia vengono espresse dal parroco della comunità di Monterosso Almo, Don Innocenzo Mascali.
“Sono particolarmente lieto – afferma – che la manifestazione coincida con la celebrazione del Giubileo degli Artisti, organizzato dall’Ufficio Pastorale Diocesano per la Cultura: un’occasione unica per riflettere sul dono dell’arte come strumento di inclusione, crescita e bellezza”.
“La presenza del nostro Vescovo, Monsignor Giuseppe La Placa – aggiunge – arricchirà ulteriormente l’evento, rendendolo un’esperienza spirituale e culturale di grande valore”.
“La celebrazione del Giubileo degli Artisti – sottolinea – inizierà con una processione dalla Chiesa di San Giovanni al Santuario Giubilare: un momento di raccoglimento e preghiera che ci preparerà a vivere con intensità spirituale questa giornata speciale”.
“Seguirà un momento di preghiera e ringraziamento – spiega – in cui riconosceremo il talento e l’impegno di tutti coloro che, attraverso le loro opere, contribuiscono a rendere il mondo un luogo più luminoso e ricco di significato e noi, in qualità di comunità parrocchiale, siamo lieti di collaborare a un’iniziativa che non solo valorizza l’arte, ma promuove anche la solidarietà e il dialogo tra culture”.
“La nostra partecipazione – conclude don Innocenzo Mascali – vuole essere un segno di apertura e accoglienza, un invito a vivere l’arte come espressione del divino e come ponte tra le differenze”.

